Abolizione numero chiuso in medicina, contrario l’OMCeO
Il dibattito sull’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria si infiamma con l’intervento dell’OMCeO di Catania, Alfio Saggio, riguardo alla proposta di legge delega d’iniziativa parlamentare. Contrario all’abolizione del numero chiuso, Saggio sottolinea la necessità di armonizzare l’accesso con il numero di borse di specializzazione disponibili.
Secondo il presidente, la selezione in entrata sarebbe posticipata solo di sei mesi, mantenendo una rigorosa valutazione dei candidati attraverso esami propedeutici e un quiz nazionale.
Il testo adottato dalla commissione Cultura del Senato prevede un primo semestre aperto a tutti, seguito da un secondo semestre accessibile solo ai candidati meglio posizionati nella graduatoria di merito nazionale.
Questo sistema, sebbene non elimini il numero chiuso, ne sposta l’attuazione in avanti di sei mesi. In caso di non ammissione al secondo semestre, è previsto il riconoscimento dei crediti universitari acquisiti nel primo semestre per altre facoltà biomediche, sanitarie, farmaceutiche o veterinarie.
Tuttavia, vi sono criticità nel testo secondo Saggio, che propone di armonizzare il numero chiuso con il numero di borse di specializzazione disponibili, considerando la diminuzione dell’interesse per alcune specializzazioni tra i neolaureati.
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