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Accordo Stato-Regione, Schifani: «74 milioni in più alla Sicilia»

Renato Schifani

Nuovo accordo finanziario tra Stato e Regione Sicilia: più risorse in arrivo. La Regione Siciliana parteciperà all’attuazione della nuova governance europea in Italia, mantenendo però i nuovi oneri nelle proprie casse per contribuire al risanamento finanziario del sistema pubblico regionale. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha spiegato gli obiettivi dell’accordo con lo Stato, che è stato approvato dalla Giunta regionale e che sarà siglato nei prossimi giorni con il ministro dell’Economia.

A seguito di un lungo confronto, lo Stato ha accolto la richiesta della Regione di un incremento di 74 milioni di euro nei trasferimenti finanziari. Le trattative sono state seguite dal presidente Schifani e dall’assessore all’Economia, Marco Dagnino, e si sono concluse con un incontro con il ministro Giancarlo Giorgetti. Le basi dell’intesa sono state stabilite considerando il nuovo quadro macroeconomico del piano strutturale di bilancio, recentemente approvato dal Consiglio dei ministri.

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L’accordo, risultato di una trattativa complessa, garantirà alla Regione Siciliana, anche per il 2025 e gli anni successivi, l’accesso a ulteriori risorse per compensare la riduzione del gettito fiscale derivante dalle future misure previste dalla Legge di stabilità del 2025.

«La Regione – ha dichiarato Schifani – non può esimersi dalla partecipazione alle nuove regole europee. Tali norme, pur introducendo vincoli sulla spesa che devono essere considerati, si integrano nel nostro percorso di riduzione del disavanzo, un obiettivo fortemente sostenuto dal mio governo». Il presidente ha inoltre espresso l’impegno della Regione a utilizzare gli accantonamenti come stimolo per incrementare gli investimenti regionali.

L’intesa tra Stato e Regione rappresenta un passo significativo per la Sicilia nel contesto della nuova governance europea e della gestione delle risorse pubbliche, permettendo un’ulteriore stabilizzazione dei conti regionali e sostenendo lo sviluppo economico dell’isola.

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