Alfio Ragazzi, commemorato a Messina il maresciallo caduto in Iraq

Messina ha ricordato il Maresciallo Aiutante sostituto di pubblica sicurezza Alfio Ragazzi, vittima della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003 durante l’operazione “Antica Babilonia” in Iraq. L’attentato, che ha provocato la morte di 11 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 2 civili, è commemorato ogni anno nella “giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali di pace”.

Nato a Messina il 4 febbraio 1964, Alfio Ragazzi si arruolò nell’Arma dei Carabinieri nel 1985. Durante la sua carriera, ricevette prestigiose onorificenze, tra cui la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, la Croce d’Onore e la Medaglia d’oro come “vittima del terrorismo”. Dopo aver prestato servizio a Cariati, in provincia di Cosenza, e a Lamezia Terme e San Pietro a Maida, nel catanzarese, fu trasferito nel 1992 al RIS di Messina, dove si specializzò nelle tecniche di sopralluogo e rilevamento. Nel 2007, la caserma del RIS è stata intitolata alla sua memoria.

In occasione dell’anniversario, presso il cimitero di Briga Marina si è svolta una cerimonia commemorativa alla presenza di una delegazione di Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, della vedova Tiziana Montalto, dei familiari del Maresciallo e di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Scaletta Zanclea. Erano presenti anche il Comandante Provinciale, Colonnello Lucio Arcidiacono, il Comandante del RIS di Messina, Tenente Colonnello Paolo Fratini, e il Comandante della Compagnia di Messina Sud, Maggiore Ettore Pagnano. Durante la cerimonia, è stato deposto un cuscino di fiori sulla tomba del militare.

Successivamente, nella Chiesa di San Paolo a Briga Marina, è stata celebrata una messa in suffragio del Maresciallo Alfio Ragazzi, ricordando il suo sacrificio e il valore della sua dedizione.

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