Incendi in Sicilia: 25 focolai tra Palermo, Catania e Messina
La situazione degli incendi in Sicilia è in costante evoluzione, con un totale di 25 focolai attivi, soprattutto nelle province di Palermo, Catania e Messina. Questi incendi hanno richiesto un massiccio intervento da parte delle autorità competenti, tra cui i vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile.
I vigili del fuoco sono al lavoro su 22 fronti distinti, impegnati in operazioni di spegnimento e di contenimento delle fiamme. Le zone più colpite in provincia di Messina includono Villafranca Tirrenia, Sant’Agata, Tortorici, Capo d’Orlando, San Piero Patti, Merì e Milazzo. La presenza del vento di scirocco ha reso le operazioni di soccorso ancora più complesse.
Nella provincia di Palermo, gli incendi hanno interessato diverse località, tra cui Petralia Sottana, Cefalù (contrada Calanchi, Vatalara, e Pizzo Sant’Angelo), Godrano (contrada Cannitello), Monreale (Pezzingoli e strada vicinale Manca Miccini), Ciminna e Prizzi (contrada Filaga).
Nella provincia di Catania, i focolai sono stati segnalati a Maniace (contrada Pezzo), Ragalna (contrada Piano Vetore), Randazzo (contrada Rocca Mandorla), Biancavilla (contrada Menecucchitta) e Bronte (contrada Nave Soprano).
Infine, in provincia di Messina, gli incendi si sono sviluppati nel capoluogo, nonché nelle località di contrada Ortoliuzzo, San Fratello (contrada Vetrana), San Piero Patti (contrada Sciardi), Calvaruso, Sant’Agata, Tortorici, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Merì e Milazzo.
Va notato che vi sono anche segnalazioni di incendi in provincia di Agrigento, a Casteltermini (contrada Viviano), e nel Nisseno, a Niscemi (contrada Vituso).
Le autorità stanno facendo del loro meglio per combattere questi incendi e garantire la sicurezza delle comunità coinvolte. La cooperazione tra Vigili del Fuoco, Forestali e volontari della Protezione Civile è essenziale per affrontare questa emergenza.
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