Politica

Antoci, infiltrazioni criminali minacciano i fondi PNRR

Giuseppe Antoci

L’operazione della Guardia di Finanza di Venezia che ha portato al sequestro di 600 milioni di euro, con 23 arresti, evidenzia le potenziali minacce delle ingerenze criminali nella gestione dei fondi del PNRR. Giuseppe Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi e candidato alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle, sottolinea l’importanza di contrastare tali attività illecite. L’azione, condotta congiuntamente alla Procura Europea, ha smantellato un’organizzazione criminale che operava in Italia e altri Stati europei per sviare le risorse destinate al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.

Questo intervento è parte di un’indagine più ampia che coinvolge principalmente i fondi destinati all’Italia. Antoci elogia l’ottenimento di 194 miliardi di euro per l’Italia dal Recovery Fund, sottolineando l’opportunità di una ripresa economica, ma avverte sul rischio di consentire alle organizzazioni criminali di trarne vantaggio. È necessario adottare misure efficaci per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata e delle mafie, che potrebbero cercare di approfittare di queste enormi risorse finanziarie. In questo contesto, Antoci esorta a non sottovalutare la grave minaccia rappresentata da tali attività illegali.

CanaleSicilia

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