Arrestati 7 sospetti di omicidi mafiosi a Barcellona
Nell’ambito delle indagini condotte dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, supportato dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina e dal 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania, è stata emessa un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette individui. Questi individui, sei dei quali sono membri o sospettati di far parte della famiglia mafiosa “barcellonese,” sono stati accusati di vari omicidi di stampo mafioso, perpetrati al fine di agevolare le attività della suddetta organizzazione criminale.
L’inchiesta, avviata nel gennaio 2023 dalla Direzione Distrettuale Antimafia su delega della locale Procura, ha rivelato il coinvolgimento degli arrestati, alcuni dei quali già condannati per essere stati capi e promotori dell’associazione mafiosa “Barcellonesi,” in una serie di omicidi avvenuti nella Provincia di Messina negli anni novanta. Questi omicidi includono l’assassinio di Angelo Ferro, il duplice omicidio di Antonino Accetta e Giuseppe Pirri, l’omicidio di Carmelo Ingegneri, il delitto di Francesco Longo, l’omicidio di Aurelio Anastasi, e due casi di omicidio noti come “lupara bianca” di Giuseppe Italiano e Giuseppe Porcino. Inoltre, un attentato a colpi di arma da fuoco ha causato la morte di Sergio Raimondi, Giuseppe Martino e Giuseppe Geraci.
Gli inquirenti stanno anche conducendo scavi per cercare i resti di Giuseppe Porcino. Inoltre, si è giunti alla condanna definitiva all’ergastolo di uno degli imputati relativamente all’attentato del 1993.
Infine, l’inchiesta ha rivelato che alcuni omicidi sono stati commissionati dai vertici della famiglia mafiosa Barcellonese come punizione per atti criminali commessi da giovani senza autorizzazione dell’associazione, mettendo a repentaglio la loro autorità.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁