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Ambulatorio Solidale, assistenza psicologica per le neomamme

Ginecologia Policlinico Catania

Il Policlinico “Rodolico” di Catania ha ampliato i servizi dell’Ambulatorio Solidale di Ginecologia e Ostetricia, attivo da poco più di un anno. L’iniziativa, nata per offrire assistenza medica a donne in condizioni di fragilità sociale, economica o sanitaria, ha ora aggiunto un servizio di supporto psicologico. Questo potenziamento è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra diverse figure professionali.

L’ambulatorio, situato presso l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta dalla professoressa Liliana Mereu, offre prestazioni sanitarie gratuite come visite ginecologiche, pap-test, ecografie e assistenza al parto. A queste attività si affiancano ora anche il sostegno del neonatologo, dell’assistente sociale e, più recentemente, dello psicologo, che ha un ruolo fondamentale nel garantire un’assistenza completa e multidisciplinare.

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Il nuovo servizio psicologico, coordinato dalla responsabile del servizio di Psicologia, Antonella Russo, e dalla psicologa delegata Roberta Mangiameli, si inserisce in un contesto dove la cura a 360 gradi del paziente è fondamentale. Altre figure rilevanti includono la neonatologa Caterina Carpinato, responsabile dell’UOS Nido/Sala Parto, e Gina Occhipinti, che guida il servizio di assistenza sociale. Inoltre, il mediatore culturale offre un contributo prezioso per le pazienti di diversa provenienza.

L’ambulatorio è attivo ogni lunedì, dalle 9 alle 13, presso il piano -1 dell’edificio 3 del Policlinico. Possono accedere donne comunitarie, extracomunitarie e italiane che si trovano in situazioni di disagio sociale e prive di iscrizione all’Anagrafe Regionale degli Assistiti, quindi senza medico di base.

La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata telefonando al numero 095/3781317, dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 14, o scrivendo all’indirizzo email ambulatoriosolidale@policlinico.unict.it.

La professoressa Mereu ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come, dopo un anno di attività, si sia rafforzata la consapevolezza della necessità di rendere più accessibili le cure alle donne in difficoltà, in una città come Catania, dove i bisogni sono molteplici e diversificati. “È fondamentale – ha dichiarato – aiutare tutte le donne in situazione di fragilità e disagio”.

© Riproduzione riservata.

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