Avviata selezione per dirigenti sanitari al Policlinico di Messina
Il Policlinico “G. Martino” di Messina ha avviato il processo di selezione interna per conferire la qualifica dirigenziale ai medici e sanitari EP (Elevata Professionalità). Il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito ha ufficializzato l’inizio delle procedure attraverso una delibera, rispondendo così a un’esigenza sentita da tempo nel contesto ospedaliero.
Giuseppe Laccoto, presidente della VI Commissione Salute all’ARS, ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento: “Finalmente si chiude una vicenda annosa e si rende giustizia alle aspettative di tanti professionisti che, in questi anni, hanno occupato posizioni di grande importanza strategica e garantito prestazioni mediche assistenziali di elevato profilo professionale”.
Nel giugno 2023, l’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) aveva approvato all’unanimità il disegno di legge proposto da Laccoto, autorizzando i Commissari dei Policlinici ad avviare la selezione interna per l’attribuzione della qualifica dirigenziale al personale medico delle Aziende ospedaliere universitarie della regione. Laccoto ha giocato un ruolo cruciale, convocando il Governo Regionale, i sindacati e il Commissario del Policlinico, e sostenendo attivamente il ddl in Commissione Salute.
Il percorso legislativo si è concluso nell’agosto del 2023 con l’approvazione del Governo nazionale, che non ha impugnato la legge dell’ARS. Questo provvedimento coinvolge circa 150 medici e sanitari EP del Policlinico di Messina, offrendo loro stabilità professionale e riconoscimento economico e giuridico.
“Di fatto, questo provvedimento mette al riparo il Policlinico da una situazione che poteva mettere a repentaglio prestazioni sanitarie delicatissime come pronto soccorso, cardiologia, chirurgia, pediatria e diversi altri settori in cui questi medici hanno finora prestato servizio. E capiamo tutti che tipo di ricaduta poteva avere un tale scenario in un periodo storico come questo in cui la sanità pubblica si trova in difficoltà per carenza di medici,” ha dichiarato Laccoto. Egli ha inoltre sottolineato come questa decisione ponga fine a una situazione di grave precarietà e incertezza, che ha anche portato a controversie giudiziarie.
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