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Boccetta: slitta l’apertura del nuovo bypass di Messina

Lavori Boccetta

Traffico estivo: preoccupazioni per l’apertura del bypass di Boccetta.

Il bypass di Boccetta a Messina potrebbe aprire con ritardo a causa di eventi e controesodo estivo. La chiusura dello svincolo di Giostra è necessaria per i lavori. Ci sono perplessità sul cambio di viabilità in pieno traffico estivo e preoccupazioni per la congestione del traffico durante l’esodo e il controesodo. Il progetto prevede un’uscita a Boccetta lungo il tratto a doppio senso. Il traffico locale verso le zone di mare è un’altra area critica.

CanaleSicilia

La città di Messina attende con ansia l’apertura del tanto atteso bypass di Boccetta, ma sembra che i cittadini dovranno armarsi di pazienza ancora per un po’. Nonostante la nuova viabilità sia pronta, l’apertura potrebbe subire un ritardo di circa quaranta giorni. Questa notizia è emersa durante un vertice svoltosi venerdì pomeriggio presso la Prefettura, al quale hanno partecipato rappresentanti del Consorzio Autostrade, il sindaco e il vice del Comune di Messina, oltre alle forze dell’ordine. Un ulteriore incontro è previsto per domani presso il CAS, durante il quale si effettuerà un sopralluogo per prendere la decisione finale.

La situazione attuale prevede la chiusura dello svincolo di Giostra, necessaria per consentire la sostituzione dell’ultimo tratto della carreggiata che porta a Messina. Attualmente, il traffico proveniente da Villafranca viene deviato sulla carreggiata di valle, che diventa a doppio senso di marcia. Tuttavia, fino a poco tempo fa, lo svincolo di Giostra era rimasto aperto per permettere l’accesso alla zona nord e a Boccetta dopo il bivio al bypass Baglio. A tal proposito, la Toto Costruzioni ha realizzato una bretella che consente l’uscita a Boccetta lungo il tratto a doppio senso di marcia, rendendo più agevole il percorso per i viaggiatori lungo quella direzione.

Inizialmente, il CAS aveva programmato l’apertura del nuovo bypass per domani, ma sembra che ci siano stati dei ripensamenti. Durante il vertice in Prefettura, sono emerse perplessità riguardo alla decisione di effettuare questo “switch” di viabilità proprio a metà luglio, in un periodo di intenso traffico estivo. I prossimi quaranta giorni rappresentano un periodo critico, soprattutto a causa dell’esodo e del controesodo. Le migliaia di veicoli provenienti dalla costa tirrenica finiscono in un imbuto di code lungo oltre 6 chilometri, attraversando una tangenziale a una sola corsia. È noto quanto sia pericoloso avere così tante auto in coda per diverse ore al giorno.

Oltre all’esodo estivo, un altro punto critico è rappresentato dal traffico locale diretto verso le zone di mare. La congestione del traffico potrebbe avere un impatto negativo sul flusso di veicoli che si dirigono verso le spiagge e le località balneari, causando disagi per i residenti e i turisti.

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