Cadavere del padre occultato in casa per due anni, accusati i figli

A Ventimiglia di Sicilia, un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria ha portato alla denuncia di due fratelli ultrasessantenni, sospettati di occultamento di cadavere e truffa ai danni dell’I.N.P.S. I fatti sono emersi grazie alla segnalazione di un cittadino, preoccupato per la scomparsa di un anziano parente, un 90enne originario della zona.

Durante un sopralluogo nell’abitazione dell’anziano, i Militari dell’Arma hanno rinvenuto una bara artigianale contenente i resti mortali dell’uomo. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, si sono subito concentrate sui due figli dell’uomo. Entrambi sono stati interrogati la sera stessa del ritrovamento.

Secondo l’ipotesi investigativa, i due fratelli avrebbero nascosto il decesso del genitore per continuare a percepire indebitamente la sua pensione. Gli inquirenti sospettano che la morte dell’anziano risalga a circa due anni fa, come indicano i primi accertamenti compiuti sul cadavere.

La Procura ha disposto l’autopsia per determinare con precisione la causa e la data del decesso. Al momento, le indagini proseguono per chiarire il ruolo dei due indagati e verificare eventuali ulteriori responsabilità.

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