“CambiAmo Capo” chiede il rispetto della legalità a Capo d’Orlando
In un’ennesima dimostrazione di disprezzo per la legalità, il Gruppo Consiliare “CambiAmo Capo” ha sollevato la voce contro l’Amministrazione Ingrillì. La questione riguarda le procedure di alienazione degli immobili ex I.T.C.G. Merendino, che hanno suscitato perplessità tra i potenziali acquirenti.
Il Comune di Capo d’Orlando, sotto la gestione dell’Ente Paladino, ha effettuato modifiche sostanziali all’intestazione catastale dei suddetti immobili, passando da “concessionario temporaneo” con il Demanio a “proprietario per l’intero” poco prima della pubblicazione del bando di gara. Questa mossa ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle operazioni, soprattutto in seguito agli interventi dell’Agatirno Immobiliare s.r.l.
Il Gruppo Consiliare “CambiAmo Capo” ha espresso il suo sconcerto di fronte a queste pratiche e ha diffidato l’Amministrazione Ingrillì, chiedendo un immediato rispetto della legalità. In caso di mancato adempimento entro 15 giorni, il gruppo ha annunciato la sua intenzione di rivolgersi alle Autorità competenti.
La questione centrale è l’osservanza degli articoli 33bis comma 7 della Legge 111/2011 e 27 comma 1 della Legge 214/2011, che stabiliscono le procedure per l’alienazione degli immobili pubblici. L’Amministrazione Ingrillì è stata accusata di non aver avviato la necessaria “previa intesa” tra il Comune e il Demanio e di non aver inviato la delibera di alienazione Immobili all’Agenzia del Demanio per le dovute verifiche.
Il Gruppo “CambiAmo Capo” ha citato in particolare il caso dell’ex I.T.C.G. F.P. Merendino di via A. Doria, sottolineando che il Comune di Capo d’Orlando era già stato diffidato in merito all’acquisto di questi immobili. La nota è stata firmata dai consiglieri Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio.
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