Capo d’Orlando, San Gregorio: stagione turistica 2024 a rischio
Il Borgo di San Gregorio, rinomata località turistica situata a Capo d’Orlando, rischia di vedere compromessa la sua stagione turistica 2024 a causa delle gravi inadempienze dell’Amministrazione Ingrillì. Le reiterate mancanze dell’Ente Paladino hanno provocato la reazione degli Organi competenti in materia di Demanio Marittimo, che si sono trovati nell’impossibilità di rilasciare tempestivamente le autorizzazioni necessarie per il ripascimento del tratto di arenile antistante il Borgo dei pescatori di San Gregorio.
Il gruppo consiliare di opposizione “CambiAmo Capo”, in costante comunicazione con gli uffici dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento dell’Ambiente, ha lanciato un allarme all’Amministrazione Ingrillì per evitare il fallimento della prossima stagione turistica. Questo allarme è stato ulteriormente rafforzato dalla nota del Dirigente della Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina, datata 28 giugno 2024, protocollo 0021423, che sottolinea la necessità di interventi urgenti.
Il gruppo consiliare ha richiesto al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione d’urgenza della Conferenza dei Capigruppo per discutere le iniziative necessarie per risolvere la situazione. Durante la conferenza si intende anche esaminare le ragioni del mancato riscontro alle reiterate richieste della Struttura Territoriale dell’Ambiente (STA) e dell’Area 2 – Demanio Marittimo del Dipartimento dell’Ambiente.
È stata inoltre richiesta la presenza del Sindaco, del Responsabile dell’Area Tecnica e la disponibilità dei “pareri e/o delle autorizzazioni degli Enti Territoriali” competenti, al fine di agevolare la consegna delle aree demaniali marittime. Questo permetterebbe di procedere rapidamente con gli interventi di prelievo di sabbia dall’arenile di Bagnoli per ripristinare la spiaggia di San Gregorio, erosa dagli intensi eventi meteo-marini, e garantire così la piena fruibilità balneare del Lido San Gregorio.
I consiglieri comunali Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio hanno sottoscritto questa richiesta, evidenziando la necessità di un’azione immediata per salvaguardare una delle principali risorse turistiche della regione.
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