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Chiusura Statale 113: interrogativi sui lavori, il Comitato chiede chiarimenti

Petizione SS113 Terra Di Gioiosa

di Maria Cristina Miragliotta – Il Comitato “Terra di Gioiosa Marea”, rappresentato dall’Avv. Francesco Scaffidi Domianello, ha redatto una nuova lettera aperta – petizione popolare in merito alla chiusura della Strada Statale 113 nel tratto compreso tra Gioiosa Marea e Patti, prevista dal 17 febbraio al 31 maggio 2025. Questo documento segue la precedente lettera del 3 febbraio e l’assemblea pubblica dell’11 febbraio, sollecitando risposte chiare da parte degli enti competenti.

La petizione ha raccolto circa 500 firme in pochi giorni, evidenziando il forte coinvolgimento della comunità locale e dei cittadini dei comuni limitrofi, tra cui Piraino, Patti e Brolo. Secondo il Comitato, il sostegno popolare ha già prodotto un primo risultato concreto: la chiusura della Strada Statale 113 è stata evitata nel periodo di Carnevale, evento di grande rilevanza per la zona. Tuttavia, permangono numerosi interrogativi sui lavori previsti, in particolare nelle gallerie di Calavà.

CanaleSicilia

Tra le questioni sollevate emergono dubbi sulla natura e la durata degli interventi, sulla gestione del traffico durante la chiusura e sull’eventuale pedaggio autostradale per i residenti. Inoltre, viene chiesto se siano previste misure per potenziare il servizio ferroviario e per migliorare la viabilità alternativa attraverso le strade provinciali.

Il Comitato sollecita anche un confronto con ANAS e la partecipazione di rappresentanti del Consorzio Autostrade, delle Ferrovie dello Stato e della Regione Siciliana all’incontro del 10 marzo alle ore 15:30 presso l’Auditorium Comunale.

Parallelamente, viene ribadita la richiesta di accesso agli atti amministrativi e tecnici riguardanti i lavori, nel rispetto della normativa sulla trasparenza. Il Comitato sottolinea la necessità di un tavolo tecnico permanente per affrontare l’emergenza viaria e pianificare interventi strutturali, al fine di prevenire situazioni critiche come quelle già verificatesi in passato. L’obiettivo è garantire soluzioni efficaci per la mobilità della comunità e per lo sviluppo del territorio.

Cartina Lavori Statale 113

Qui di seguito il contenuto della petizione

LETTERA APERTA – PETIZIONE POPOLARE

Oggetto: Chiusura Strada Statale 113 nel tratto compreso fra Gioiosa Marea e Patti dal 17 febbraio 2025 al 31 maggio 205. Situazione attuale al 4 marzo 2025 e brevi considerazioni.

Segnalazione gravi problematiche e richiesta di informazioni. Segnalazione problematiche e richiesta di informazioni. Richiesta accesso agli atti. Lettera di Messa in mora.
Io sottoscritto Avv. Francesco Scaffidi Domianello, in mio nome e per mio conto, nonché del Comitato “Terra di Gioiosa Marea”, e dei cittadini di Gioiosa Marea che hanno sottoscritto la petizione popolare avviata il 3 febbraio 2025, in considerazione dell’assemblea pubblica tenutasi il data 11 febbraio 2025 presso i locali dell’Auditorium di Gioiosa Marea, ritiene necessario esprimere le considerazioni che seguono:

Dobbiamo da subito ringraziare tutti i cittadini di Gioiosa, ma anche dei paesi limitrofi come Piraino, Patti, Brolo, che usufruiscono della SS 113 per arrivare a Gioiosa che hanno immediatamente sottoscritto la petizione popolare, con numeri di tutto rispetto, raggiungendo in pochi giorni circa 500 firme.

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Abbiamo riscontrato un generale favore popolare all’iniziativa da parte della gente, che di buon grado ha accettato di firmare la petizione.

I numeri precisi verranno forniti a breve.

La petizione popolare – che mai è stata contro l’attuale amministrazione comunale anzi essendo stata proposta per migliorarne l’incisività nei confronti di Enti pubblici di riferimento – è stata immediatamente decisiva per evitare la chiusura della SS 113 durante il periodo di Carnevale, vitale per la comunità gioiosana e ormai da anni punto di incontro di tutte la manifestazioni carnascialesche dei paesi del comprensorio.

Forte dei numeri derivanti dalle sottoscrizioni, e dei risultati realmente realizzato per mezzo della LETTERA APERTA – PETIZIONE POPOLARE, ed in vista anche dell’incontro con i responsabili dell’Anas che interverranno per un confronto aperto lunedì 10 marzo alle ore 15:30 all’auditorium comunale, già richiesto da questo Comitato nella Lettera Aperta – Petizione Popolare del 3 febbraio 2025, il Comitato Terre di Gioiosa Marea pone alcune questioni già richieste illo tempore nella petizione popolare, rimaste ancora nel dubbio, non essendoci state sino adesso mai comunicazioni ufficiali.

Passato il periodo di Carnevale, gli interrogativi che assillano la comunità Gioiosana sono numerosi e non semplici, quali:

  • In cosa consisteranno realmente i lavori da effettuare nelle due gallerie di Calavà?
  • Saranno veramente definitivi? O consisteranno solo nella posa delle reti metalliche?
  • Da quando comincerà la chiusura della SS 113?
  • Per quanto tempo sarà totale?
  • Durante la chiusura totale della SS 113, dovremmo pagare il pedaggio autostradale nei caselli di Patti e Brolo? Ci saranno più treni che si fermeranno a Gioiosa?
  • Si è data una manutenzione ordinaria alle Strade provinciali alternative alla SS 113?
  • Quando vi sarà la chiusura parziale, con quali modalità avverrà? Ci sarà un semaforo? Verrà aperta durante l’orario notturno? Verranno istituiti varchi orari, ossia degli orari di
    transito la mattina e la sera?
  • Si farà un piano di ammodernamento delle Strade Provinciali del Comune di Gioiosa Marea per migliorare la fruibilità dell’intero territorio e idoneo a fronteggiare le emergenze sulla
    SS 113?
  • In cosa consisterà la manutenzione della Strada Provinciale per Marotta?
  • Verranno eseguiti lavori di manutenzione straordinaria e ammodernamento sulla strada provinciale Villa Ridente Galbato al fine di renderla finalmente fruibile al traffico veicolare e
    costituire anch’essa una valida alternativa alla SS 113 nei momenti di emergenza?

Si chiede all’amministrazione comunale di estendere l’invito a partecipare all’incontro del 10 marzo 2025 anche ai rappresentanti del Consorzio Autostrade, delle Ferrovie dello Stato, agli
amministratori del CONSORZIO STABILE IMPREGEMI SCRL, e ai rappresentanti – politici e amministrativi della Regione Siciliana.

Oltre a questo incontro, che avrà un ruolo illustrativo e propositivo, si chiede all’Amministrazione di Gioiosa Marea di farlo seguire da una richiesta di un Tavolo Tecnico vero e proprio con le
amministrazioni interessate alla vicenda della SS 113, partecipanti e non all’incontro del 10 marzo 2025.

Sul momento, al giorno d’oggi, sono queste le questioni cui i cittadini di Gioiosa chiedono notizie, con la sicurezza per il futuro di attivarci e collaborare in merito alla questione dello Svincolo Autostradale a Gioiosa e per le Strade Provinciali.

Essendo l’emergenza viaria ormai una costante, si deve mettere in campo ogni mezzo possibile per evitare l’inferno stradale accaduto nel mese di ottobre 2024, e soprattutto per fermare il declino della nostro comunità, e ridare forza e orgoglio al Nostro Paese.

In ultimo, va ricordato a tutti gli enti destinatari della Petizione Popolare del 3 febbraio 2025, che le domande proposte con al precedente Lettera aperta – Petizione popolare del 3 febbraio 2025 erano anche finalizzate ad avere delle risposte ufficiali da parte degli enti preposti che non sono ancora arrivate.

Infatti, al fine di avere garantita la trasparenza e l’adeguata informazione dei cittadini di Gioiosa Marea, e per riscontrare la correttezza dell’azione amministrativa, si era chiesto da parte del Comitato “Terre di Gioiosa Marea”, attraverso il sottoscritto, l’accesso alla documentazione inerente alla presente lettera sulla chiusura della SS 113 e i lavori inerenti, la manutenzione interessante le strade provinciali del territorio di Gioiosa Marea, e l’annosa questione dello svincolo autostradale, l’Accesso civico (d.lgs. n. 33/2013) e l’Accesso generalizzato (cosiddetto Foia; decreto legislativo n. 97/2016) sui lavori in oggetto, sui provvedimenti adottati e sulle relazioni tecniche, che in questa sede viene ribadito, permettendoci l’accesso alla documentazione con audizione personale, comunicando l’ufficio o il funzionario a ciò delegato, e inviando la documentazione presso la PEC.

Avv. Francesco Scaffidi Domianello

© Riproduzione riservata.


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