Comune di Messina promuove educazione affettiva e sessuale
Ha preso ufficialmente il via presso il liceo “F. Maurolico” di Messina, nella giornata di giovedì 27 marzo, il progetto pilota “Educazione affettiva e sessuale”, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Azienda speciale Messina Social City. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole superiori cittadine, mira a favorire una maggiore consapevolezza emotiva e relazionale, offrendo strumenti utili per affrontare in modo informato e responsabile la sfera delle emozioni, delle relazioni e della sessualità.
Presenti all’incontro inaugurale, oltre agli studenti accompagnati dalla dirigente scolastica Giovanna De Francesco, l’assessora alla Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Pari Opportunità Liana Cannata, il professor Stello Vadalà, esperto incaricato dal Comune per le relazioni tra enti scolastici e universitari, la psicologa Paola Miano e il medico Daniele Luraschi per conto della Messina Social City. Durante l’incontro, i relatori hanno illustrato finalità e contenuti dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di contrastare disinformazione e stereotipi attraverso un’educazione fondata sul dialogo e sulla scientificità.
L’aspetto medico-sanitario del progetto si propone di correggere convinzioni errate su salute sessuale e riproduttiva, promuovendo l’uso consapevole dei contraccettivi e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, oltre a incentivare stili di vita salutari. L’iniziativa prevede inoltre un supporto psicologico mirato, al fine di rafforzare il benessere emotivo degli adolescenti e facilitare scelte consapevoli.
Il sindaco Federico Basile, pur non presente per impegni istituzionali, ha evidenziato come “l’educazione affettiva e sessuale sia un diritto fondamentale per ogni giovane”. L’assessora Cannata ha affermato che “il progetto rappresenta un tassello essenziale per l’inclusione e la crescita”, mentre il prof. Vadalà ha parlato di “educazione fondata su evidenze scientifiche e bisogni reali degli studenti”. La dirigente De Francesco ha definito l’incontro “positivo e utile per creare un dialogo costruttivo”, condividendo l’entusiasmo espresso dagli studenti, i quali hanno dichiarato: “Abbiamo ricevuto spiegazioni chiare su temi importanti in un ambiente sicuro e privo di tabù”. Gli incontri proseguiranno prossimamente anche in altri istituti scolastici della città.
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