Conferme e sfide: risultati delle amministrative nei Nebrodi
A Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso (nella foto) è stato riconfermato sindaco con il 57% dei voti, sconfiggendo Paolo Starvaggi, che si è fermato intorno al 40%. Anche a Tusa c’è stata una conferma: Angelo Tudisca è tornato sindaco con il 74,3% delle preferenze. A Capizzi è stato rieletto Giuseppe Principato Trosso, battendo Anna Laganga Sensio, mentre a Castel di Lucio il ragioniere Pippo Giordano ha vinto contro l’uscente avvocato Giuseppe Nobile.
A San Fratello, Giuseppe Princiotta ha ottenuto la vittoria su entrambi gli sfidanti. A San Teodoro, Salvatore Agliozzo ha superato di soli quattro voti Valentina Costantino. A Santa Domenica, Vittoria Nunzio Spartà ha battuto Maurizio Mastrosimone. Ad Ucria, il sindaco uscente Enzo Crisà è stato rieletto con un margine ridotto contro lo sfidante Francesco Lanza. A Montagnareale è stato ufficialmente eletto Salvatore Sidoti, mentre a Castell’Umberto la partita è stata chiusa da Veronica Armeli.
A Frazzanò, Gino Di Pane ha ottenuto la conferma della sua sindacatura. Nel primo spoglio a Militello Rosmarino, Calogero Lo Re sembra essere il favorito, essendo stato sindaco in passato. A Castell’Umberto, Veronica Armeli è in testa, con un margine ridotto rispetto all’uscente Lionetto Civa e a Valeria Imbrogio.
In tutti i centri, l’affluenza è stata più bassa rispetto alle precedenti elezioni amministrative. A Capizzi, su 3.473 votanti, si sono recate alle urne 1.975 persone, corrispondenti a un calo dell’1,6% rispetto al turno precedente (appena sopra il 50%). C’è stato un calo del 3,84% dei votanti a Castel Di Lucio, dello 0,23% a Castell’Umberto, del 6,7% a Frazzanò e del 2,22% a Militello Rosmarino. Anche Montagnareale ha registrato un calo dello -0,67%, San Fratello -1,23%, San Teodoro -0,45%, Sant’Agata Militello -2,10%. Infine, si è registrato un clamoroso calo dei votanti a Tusa (-8,81%) e a Ucria (-4,57%).
Le elezioni amministrative hanno confermato alcuni sindaci, mentre in altri centri si sono disputate sfide appassionanti. L’affluenza alle urne è stata inferiore rispetto alle precedenti elezioni, un segnale di una partecipazione meno intensa da parte dei cittadini. Ora, i sindaci eletti dovranno affrontare le sfide e le responsabilità che li attendono, lavorando per il bene delle comunità e cercando di affrontare le problematiche locali.
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