Cronaca

Corruzione: archiviazione per Sammartino e Faraoni

Luca Sammartino

Il giudice per le indagini preliminari di Catania ha deciso di archiviare un’inchiesta per concorso in corruzione che coinvolgeva il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, e l’ex dirigente dell’Asp etnea, Daniela Faraoni. L’indagine riguardava gli appalti per la gestione del software all’Asp di Catania, aperta in seguito a un esposto dell’imprenditore Gianluca Dova.

Secondo l’esposto, ci sarebbe stato un accordo tra il fratello di Dova, Marco, e Sammartino, che prevedeva assunzioni in cambio di affidamenti diretti alla società.

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Faraoni era stata coinvolta perché aveva sottoscritto una delibera centrale all’inchiesta quando era direttore amministrativo dell’Asp Catania. Tuttavia, la Procura di Catania ha ritenuto che gli elementi raccolti non fossero sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio.

Sammartino, figura di spicco della Lega in Sicilia, si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana e da assessore all’Agricoltura dopo essere stato coinvolto in un’altra indagine per presunta corruzione.

È sospeso dalle funzioni pubbliche nel contesto dell’inchiesta “Pandora”, dove è accusato di scambio di favori per ottenere voti e per aver cercato informazioni riservate da due Carabinieri.

La Procura ha stralciato la posizione dell’imprenditore Marco Dova, trasferendo il caso a Pomezia per competenza territoriale.

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