Corte dei Conti boccia i bilanci dell’amministrazione Ingrillì
Il gruppo consiliare “CambiAmo Capo” ha recentemente indirizzato una lettera aperta ai cittadini di Capo d’Orlando, evidenziando un episodio che definiscono come un “miracolo” avvenuto nel giorno di San Lorenzo. Secondo i consiglieri, uno dei loro più grandi desideri legati all’”Operazione Verità” si è avverato: il Sindaco Ingrillì ha infatti richiesto un Consiglio Comunale aperto alla comunità paladina per una discussione politica approfondita sul Comune.
In risposta a questa richiesta, il gruppo “CambiAmo Capo” ha subito avviato le procedure per convocare una Conferenza dei Capigruppo, coinvolgendo cittadini, associazioni ed esperti per esaminare attentamente le politiche amministrative del Comune di Capo d’Orlando. I consiglieri sottolineano come, finalmente, alcuni membri della maggioranza abbiano iniziato a criticare apertamente l’operato dell’Amministrazione Ingrillì e dei responsabili degli Uffici Finanziari comunali. In aula consiliare, sono stati usati termini duri per descrivere i bilanci approvati negli ultimi anni, definiti come “scandalosi” da alcuni consiglieri.
È emerso che tali critiche si riferiscono non solo ai bilanci più recenti, ma anche a quelli degli anni precedenti. Gli esponenti dell’opposizione hanno inoltre evidenziato le gravi violazioni dei principi di contabilità degli Enti Locali, già segnalate dalla Corte dei Conti con il Rendiconto 2020. Quest’ultimo ha infatti evidenziato un disavanzo di 46 milioni di euro, a fronte di un attivo di soli settecentomila euro dichiarato dall’Amministrazione Ingrillì.
La lettera dei consiglieri di “CambiAmo Capo” riconosce comunque l’onestà intellettuale di alcuni membri della maggioranza che, seppur tardivamente, hanno ammesso gli errori del passato. Il gruppo di opposizione conferma che l’”Operazione Verità” non si è ancora conclusa, anticipando che i Revisori dei Conti dovranno esaminare ulteriori questioni, tra cui la controversa “Vertenza Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella” e il costoso “Progetto di Finanza-Porto Marina”. Questi progetti potrebbero influire negativamente sui bilanci comunali, compromettendone gli equilibri.
Entro il 10 settembre, l’Amministrazione Ingrillì dovrà dimostrare la “veridicità” dei documenti finanziari, come richiesto dall’Organo di Controllo, per il “Rendiconto 2023” e la “Salvaguardia degli Equilibri”. La situazione resta critica, con la città che prosegue in uno stato di incertezza tra difficoltà amministrative e assenza di una chiara programmazione. Il gruppo consiliare conclude la lettera ricordando ai cittadini di assumersi le proprie responsabilità nelle scelte fatte.
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