Criminalità giovanile: risse, furti e droga, 73 arresti anche in Sicilia
Un’operazione su vasta scala condotta dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha portato all’arresto di 73 persone e alla denuncia in stato di libertà di 142 giovani, tra cui 29 minorenni. I soggetti coinvolti sono accusati di reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. Tra i capi d’accusa figurano ricettazione, possesso di armi e droga, lesioni, rissa, furto, rapina ed estorsione.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di oltre 1000 agenti ed è stata condotta in 50 province italiane, incluse Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta. Durante i controlli, effettuati soprattutto nelle zone della movida e nei principali luoghi di aggregazione giovanile, sono stati identificati circa 13.000 ragazzi, di cui 3000 minorenni. La polizia ha perquisito 150 immobili, tra cui due istituti scolastici e 23 strutture per minori stranieri non accompagnati. Sono state elevate 198 sanzioni amministrative, soprattutto per consumo di stupefacenti e vendita di alcolici a minori.
Numerose le armi sequestrate: 8 pistole, un fucile a canne mozze, un silenziatore, munizioni di vario calibro e 15 coltelli. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche oggetti rubati, come collane d’oro, telefoni cellulari e 50.000 euro in contanti. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, la polizia ha sequestrato 2 kg di cocaina, 10 kg di cannabinoidi e circa 350 dosi tra eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine.
Particolare attenzione è stata riservata ai social network: sono stati individuati 600 profili che incitavano alla violenza e all’uso di armi, anche contro le forze dell’ordine. Le segnalazioni saranno trasmesse alle autorità competenti per eventuali provvedimenti.
A Milano, i controlli si sono concentrati nelle aree più critiche per criminalità giovanile, portando alla scoperta di un hub della droga gestito da un giovane italiano e al sequestro di un fucile a canne mozze. A Bologna, tre minori sono stati arrestati per aggressione agli operatori di una comunità per stranieri, mentre altri quattro giovani sono stati fermati per rapine violente in centro. A Piacenza, tre persone di nazionalità egiziana e tunisina sono state arrestate per tentato omicidio legato al controllo dello spaccio di droga, mentre altri tre giovani, specializzati in furti ai danni di anziani, sono stati fermati con sacche di monete utilizzate per distrarre le vittime e sottrarre loro oggetti personali.
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