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Danni del fumo: 80.000 morti l’anno in Italia, convegno a Messina

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In Italia, il fumo causa oltre 80.000 morti ogni anno, mentre a livello globale i decessi raggiungono i 7 milioni. La collaborazione tra odontoiatri, pneumologi e chirurghi maxillo-facciali è essenziale per contrastare le gravi patologie legate al fumo, come il carcinoma orale e polmonare e la BPCO. La prevenzione più efficace rimane l’abbandono del fumo. Tuttavia, per coloro che non intendono smettere, gli specialisti stanno valutando alternative per ridurre i danni.

L’Ordine provinciale dei medici e odontoiatri di Messina e la CAO provinciale sostengono l’iniziativa promossa dal COI AIOG (Cenacolo Odontostomatologico Italiano – Associazione Italiana Odontoiatria Generale), una società scientifica accreditata dal Ministero della Salute. Essi organizzano un incontro-dibattito intitolato “Salute orale e salute respiratoria: effetti del fumo e utilizzo dei dispositivi innovativi”.

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L’evento si terrà a Messina martedì 11 giugno alle 14.30 nell’auditorium dell’Ordine in via Bergamo 245, Is. 47/A. Il convegno, accreditato con 5 ECM, è rivolto a medici, odontoiatri e igienisti dentali. Tra i partecipanti ci saranno Maria Grazia Cannarozzo, presidente nazionale COIAIOG, Gioacchino Calapai, ordinario di Farmacologia e Tossicologia Unime, Francesco Saverio De Ponte, ordinario di Chirurgia Maxillo-Facciale Unime, Riccardo Polosa, ordinario di Medicina Interna Unict, Alfio Pennisi, capo Dipartimento Area Operativa Pneumologia Casa di Cura Musumeci Gecas Catania, e Giuseppe Lo Giudice, coordinatore CLMOPD Unime.

“La tavola rotonda e il dibattito mirano a proporre soluzioni in questo ambito,” spiega Maria Grazia Cannarozzo. “Il fumo è causa di numerose patologie, molte delle quali con prognosi infausta se non diagnosticate tempestivamente. È necessario un approccio multidisciplinare e personalizzato per prevenire stili di vita scorretti. Quando la cessazione del fumo non è raggiungibile, i professionisti sanitari devono sviluppare modelli di intervento razionali basati sugli aggiornamenti scientifici attuali per minimizzare i danni biologici del fumo.”

L’evento dell’11 giugno mira a creare un’alleanza terapeutica tra odontoiatri, pneumologi e chirurghi per sviluppare percorsi di formazione e conoscenze per interrompere l’abitudine al fumo. In caso di insuccesso, si discuterà l’utilizzo di dispositivi senza combustione come possibile alternativa per ridurre l’esposizione a sostanze dannose per chi continua a fumare. Per iscrizioni: 350 0632549 o segreteria.nazionale@coiaiog.it.

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