Denunciato imprenditore per caporalato e sfruttamento a Vittoria
Nel quadro delle attività volte al contrasto del caporalato, la Polizia di Stato ha denunciato un imprenditore agricolo per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, coinvolgendo 8 lavoratori stranieri senza regolare permesso di soggiorno.
Su disposizione del Questore della Provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, le forze dell’ordine hanno condotto controlli mirati presso un’azienda agricola a Vittoria, contrada Resinè. L’ispezione ha rivelato la presenza di lavoratori bengalesi, alcuni dei quali sprovvisti di adeguati dispositivi di sicurezza.
In particolare, è emerso che 9 operai bengalesi erano impegnati nella raccolta degli ortaggi, senza la necessaria attrezzatura di protezione individuale, come guanti protettivi e scarpe antinfortunistiche. Le indagini hanno anche rivelato la presenza di una struttura abitativa precaria a circa 50 metri dall’azienda agricola.
In seguito alle irregolarità riscontrate, sono intervenuti i servizi competenti per l’igiene degli ambienti di vita e la prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’A.S.P. 7 di Ragusa.
L’attività investigativa, supportata dalle testimonianze dei lavoratori stranieri, ha portato alla denuncia del datore di lavoro per intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e impiego di lavoratori privi di regolare permesso di soggiorno.
Le violazioni riscontrate riguardano normative sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro e sulle condizioni degli alloggi.
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