Dramma a Catania, palazzina crolla per un’esplosione improvvisa
Un’esplosione si è verificata ieri intorno alle 19 nel rione San Giovanni Galermo di Catania, causando diversi feriti e danni significativi. Tra i feriti, un uomo di 66 anni è ricoverato in gravi condizioni presso il Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro, con ustioni diffuse. Secondo le autorità, al momento non risultano dispersi, benché si stia verificando la segnalazione, ancora priva di riscontri, di un cittadino extracomunitario scomparso.
Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e coinvolgono unità cinofile, mezzi di movimento terra e personale proveniente da Sicilia e Calabria. Intorno alle 19:30, una squadra di tecnici composta da tre operatori e un ingegnere comunale era intervenuta in seguito a segnalazioni di forte odore di gas nella zona tra via Galermo e viale Tirreno. Durante i lavori, un’esplosione ha distrutto una palazzina, investendo la squadra. Gli operai e il tecnico, soccorsi immediatamente, non sono in pericolo di vita. Il presidente di Catania Rete Gas, Gianfranco Todaro, ha ipotizzato che il gas si fosse infiltrato in un appartamento, causando la detonazione al contatto con una fonte elettrica.
Sul luogo si sono registrati ulteriori fenomeni, come un secondo boato e tombini saltati a causa della pressione. La zona è stata completamente chiusa al traffico e posta in sicurezza, con la chiusura delle condotte del gas. La Polizia di Stato e la Protezione Civile, insieme alla Prefettura, stanno gestendo l’evacuazione di almeno 150 residenti. Le persone, molte delle quali anziane, sono state temporaneamente trasferite presso il Palasport di piazza Spedini. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha dichiarato che le cause esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, mentre si auspica che l’assenza di abitanti nella palazzina possa aver limitato il numero delle vittime.
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