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Emergenze: Centro Coordinamento Soccorso in azione contro gli incendi

Prefettura Messina

Il 20 ottobre 2023, il Centro Coordinamento Soccorso (CCS) è stato convocato sotto la presidenza della Prefettura di Messina, rimanendo costantemente operativo fin dalle prime ore della giornata. La sua missione è stata quella di organizzare e coordinare le risposte alle emergenze scaturite dagli incendi che hanno colpito diverse zone della provincia.

La riunione di oggi ha rappresentato un importante aggiornamento sulla situazione corrente, coinvolgendo i sindaci di Villafranca Tirrena, Gioiosa Marea, San Piero Patti e Saponara, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, tra cui i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale Regionale, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, il 118, le Forze dell’Ordine e di Polizia, la Capitaneria di Porto di Milazzo, il Consorzio Autostrade Siciliane, ANAS, Enel e Tim.

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Il principale obiettivo della riunione è stato il monitoraggio costante della situazione degli incendi, in particolare quelli che hanno colpito il versante tirrenico metropolitano. Gli operatori sul campo sono stati impegnati sin dalla sera precedente nel contenere gli incendi. Tuttavia, a partire dalle ore 17:00, a causa delle avverse condizioni meteorologiche caratterizzate da forti venti, non è stato possibile utilizzare i mezzi aerei, che avevano già iniziato ad operare al mattino.

A Villafranca Tirrena, nella frazione Serro, alcuni focolai sono ripresi a divampare a causa dell’incremento delle raffiche di vento. Questo ha richiesto l’intervento aggiuntivo del Corpo Forestale e dei volontari della Protezione Civile, oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco già presenti sul posto. Nell’area ex Pirelli, le squadre dei Vigili del Fuoco continuano a lavorare per superare le difficoltà, con il supporto di squadre del Corpo Forestale e volontari comunali.

A Gioiosa Marea, le fiamme hanno interessato vaste aree di macchia mediterranea nelle contrade Ringata e Galbato. Tre squadre dei Vigili del Fuoco sono state attivate a Capo Calavà, dove è stata necessaria l’evacuazione precauzionale di alcune persone. La situazione ha richiesto un maggiore dispiego di personale dei Vigili del Fuoco, della Forestale e di organizzazioni di volontariato.

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A San Piero Patti, il Corpo Forestale e i volontari stanno cercando di contenere un focolaio che si è riaccesso nella località Sciardi, al fine di proteggere le abitazioni circostanti. Nelle zone tra San Pier Niceto, Condrò e Gualtieri Sicaminò, squadre dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale stanno operando in terreni difficili per contenere i roghi che hanno già interessato due ettari di macchia mediterranea. Alcune abitazioni nelle contrade Serra e Filò di San Pier Niceto sono state evacuate per precauzione dalla locale stazione dei Carabinieri.

A Saponara, i focolai sono stati domati grazie agli interventi di due squadre dei Vigili del Fuoco, dei volontari e degli operatori comunali. Nel Comune di Acquedolci, una squadra dei Vigili del Fuoco è presente, e la situazione, sebbene monitorata, sembra essere in via di risoluzione.

Durante la riunione, è stato segnalato un incendio presso il distributore di benzina “Divieto” sull’A20 a Villafranca. Squadre dei Vigili del Fuoco e del Consorzio Autostrade Siciliane sono intervenute prontamente per contenere la situazione. Il Consorzio Autostrade Siciliane sta contribuendo con i propri presidi antincendio e squadre di sorveglianza. L’ANAS ha informato della chiusura della SS113 a causa dell’incendio a Capo Calavà, con percorsi alternativi per i viaggiatori.

Il Comune di Messina ha messo a disposizione autobotti aggiuntive, mentre la Protezione Civile Regionale ha garantito l’invio di squadre di volontari. Il Centro Coordinamento Soccorso rimarrà attivo fino a quando ci sarà necessità.

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