Cronaca

Familiari denunciano, medico muore dopo un intervento al “Papardo”

Massimiliano Fabio

Un nuovo esposto è stato presentato alla Procura della Repubblica di Messina dai familiari del dottor Salvatore Nastasi, 70 anni, deceduto nel dicembre 2023. La famiglia, assistita dall’avvocato Massimiliano Fabio del foro di Patti, ha richiesto accertamenti approfonditi per chiarire le circostanze del decesso. Nastasi, ex dirigente medico presso il reparto di Patologia Clinica dell’ospedale “Papardo” di Messina, aveva subito un intervento di sostituzione della valvola mitrale nel maggio 2023 a seguito di una grave patologia cardiaca.

Nonostante un decorso post-operatorio inizialmente regolare, Nastasi sviluppò una complicanza infettiva caratterizzata da secrezioni persistenti nella zona della ferita chirurgica, trattate con antibiotici. Il paziente fu dimesso, ma continuò a manifestare sintomi debilitanti che portarono a un nuovo ricovero presso lo stesso ospedale. La diagnosi indicava una sospetta endocardite su protesi mitralica biologica, una complicanza infettiva grave.

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Seguirono altri due ricoveri nel reparto di medicina, con accesso tramite pronto soccorso, in condizioni critiche e con parametri vitali instabili. Durante l’ultimo ricovero, Nastasi contrasse il Covid-19, diagnosticato tramite tampone il giorno precedente alla morte, avvenuta il 25 dicembre 2023.

I familiari hanno sollecitato verifiche sull’applicazione dei protocolli sanitari, sulla gestione delle infezioni e sulla tempestività delle diagnosi effettuate, ritenendo necessario accertare eventuali responsabilità mediche. «Dalla documentazione emerge un quadro di grande sofferenza – ha dichiarato l’avvocato Fabio -. Chiediamo ulteriori indagini per chiarire se ci siano stati errori o negligenze nel trattamento del paziente».

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