Festival Lirico di Sicilia incanta con Turandot
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, giunto alla sua sesta edizione, ha illuminato i teatri antichi di Taormina e Tindari con una serie di spettacoli che hanno catturato l’attenzione di pubblico e critica. Il tema centrale di questa edizione, la “meraviglia”, ha guidato un programma ricco di eventi che hanno celebrato la bellezza senza tempo dei siti archeologici siciliani. Un’iniziativa particolarmente rilevante è stata l’adozione della traduzione simultanea delle opere liriche nella Lingua dei Segni, un progetto pionieristico volto a rendere l’arte accessibile anche ai non udenti.
Il festival, promosso dal Coro Lirico Siciliano sotto la direzione artistica del maestro Francesco Costa, ha visto un’affluenza senza precedenti, con oltre quindicimila spettatori che hanno riempito le storiche cavee di Taormina e Tindari. Tra gli eventi più acclamati, il nuovo allestimento della “Turandot” di Giacomo Puccini ha riscosso un successo straordinario, con standing ovation in entrambi i siti. La produzione ha visto protagonisti il soprano Chrystelle Di Marco, Eduardo Sandoval nel ruolo di Calaf, ed Elena Mosuc come Liù, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia.
Parallelamente, l’omaggio ad Ennio Morricone, figura centrale del Novecento musicale italiano, ha registrato un’accoglienza entusiastica. La nuova antologia dedicata al compositore romano ha esaltato il pubblico con le esecuzioni impeccabili del Coro Lirico Siciliano e dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, coinvolgendo anche il soprano Maria Francesca Mazzara e il tenore Alberto Urso.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che proseguirà fino al 22 settembre con oltre quaranta spettacoli in vari siti della Sicilia, si conferma un appuntamento di prestigio internazionale, capace di coniugare mito, storia, e suggestioni artistiche di altissimo livello.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁