Fiumara d’Arte: intesa tra Regione e Fondazione Presti
È stato ufficializzato il rapporto di collaborazione tra la Regione Siciliana e la Fondazione Presti per la promozione delle arti contemporanee. Presso Palazzo d’Orléans, il governatore Renato Schifani e il presidente della fondazione Antonio Presti hanno siglato il protocollo d’intesa, già approvato dalla giunta regionale nei mesi precedenti.
L’accordo prevede, tra i vari punti, l’erogazione di un contributo di circa 340 mila euro per la prima edizione della Triennale della contemporaneità, come stabilito nel collegato alla finanziaria regionale approvata dall’Ars lo scorso gennaio. Questo progetto mira a coinvolgere università, licei e accademie per selezionare opere e artisti emergenti, contribuendo così ad arricchire il patrimonio culturale dei siti della fondazione: Fiumara d’Arte, il museo a cielo aperto di Librino a Catania, l’Atelier sul Mare e l’itinerario naturalistico-ambientale sull’Etna.
Secondo il presidente Renato Schifani, “I valori della fondazione sono in perfetta sintonia con quelli della Regione. Il patrimonio artistico espresso in decenni di attività rappresenta un bene che la Sicilia ha il dovere di preservare nel presente e nel futuro. Con questa intesa, contribuiamo a dare continuità alla fondazione e a fornire ai giovani artisti nuovi spazi di espressione valorizzando il ruolo dell’arte contemporanea e, in particolare, di quella integrata nei territori, come cuore pulsante dei beni culturali e del turismo. Grazie ad Antonio Presti per tutto quello che fa per l’arte e per la Sicilia”.
Antonio Presti ha dichiarato: “Dopo 40 anni di lotte e di grande resilienza per tutelare questo patrimonio donato al territorio siciliano, sono felice per l’avvio di un percorso istituzionale che accresce la speranza di poter arrivare in via definitiva a una tutela concreta di tutto ciò che è stato realizzato e si continuerà a realizzare.
Voglio ringraziare il presidente Schifani, e con lui la giunta regionale, per la sensibilità e il rispetto dimostrati in tante occasioni. Le storie non devono finire con chi le ha iniziate: non basta donare bellezza ma bisogna anche averne cura e assicurarsi che questa possa essere tramandata in futuro”.
La collaborazione si tradurrà in progetti concordati tra la Fondazione Presti e le strutture regionali. L’assessorato dei Beni culturali si impegnerà a tutelare le opere d’arte e a collaborare con il museo Riso di Palermo. L’assessorato al Turismo favorirà la realizzazione di percorsi e visite nei luoghi della fondazione, che metterà a disposizione il proprio patrimonio artistico-architettonico. L’intesa resterà valida fino al 2026.
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