Gioiosa Marea, Lamonica: “La Gestione Rifiuti pesa sulle bollette”
di Maria Cristina Miragliotta – A Gioiosa Marea, l’Assessore Teodoro Lamonica ha illustrato la situazione dei rifiuti, evidenziando le difficoltà legate allo smaltimento dei vestiti usati. La raccolta di questi ultimi è attualmente sospesa poiché le aziende incaricate non riescono più a smaltirli gratuitamente. Lamonica ha chiarito che l’amministrazione sta cercando soluzioni per evitare ulteriori aggravi sui cittadini. “Non vorremmo aumentare la bolletta,” ha dichiarato l’assessore, aggiungendo che i costi sostenuti per i rifiuti sono già aumentati a causa dell’incremento delle tariffe di smaltimento degli indifferenziati, un peso economico che secondo l’amministrazione è diventato difficilmente sostenibile.
Negli ultimi anni, grazie all’impegno nella raccolta differenziata, il Comune ha raggiunto oltre il 65% di differenziazione dei rifiuti. Tuttavia, tale risultato è stato compromesso dall’aumento dei costi per il conferimento in discarica, un onere che si riversa direttamente sulle bollette. Lamonica ha riferito che sono in corso incontri con altri comuni e la SRR della zona per tentare soluzioni condivise, affinché i rincari non ricadano sulle “tasche dei cittadini”.
Un altro problema riguarda la destinazione dei vestiti usati: questi, prima destinati al Medio Oriente tramite ditte onlus, ora rimangono in giacenza per mancanza di sbocchi internazionali. L’assessore ha spiegato che le onlus, non riuscendo più a smaltirli, non possono accettare ulteriori materiali, poiché i loro magazzini sono già pieni. Questo blocco rappresenta un nodo ulteriore per la gestione dei rifiuti tessili.
Per migliorare la gestione generale dei rifiuti, il Comune ha istituito il CCR a Calitù, dove la maggior parte della popolazione porta i propri rifiuti ingombranti. In aggiunta, sono previste raccolte straordinarie per quei cittadini che non possono raggiungere il centro di raccolta. Tuttavia, Lamonica ha sottolineato come la collaborazione della cittadinanza sia essenziale: la raccolta differenziata, infatti, è l’unico strumento per ridurre i costi di gestione dei rifiuti.
L’assessore ha anche segnalato un calo della differenziata nei mesi estivi, con la possibilità che si scenda sotto il 65%. Lamonica ha perciò invitato i cittadini a contribuire attivamente alla raccolta differenziata e a evitare di utilizzare i cestini pubblici per smaltire i rifiuti domestici, un’abitudine che ostacola il mantenimento della pulizia nel paese. Infine, ha ricordato che tutte le spese sostenute per i rifiuti si riflettono per legge sulle bollette, e per questo una maggiore collaborazione da parte dei cittadini aiuterebbe a garantire un servizio migliore e una città più pulita.
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