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Giovanna Spatari, la nuova Rettrice dell’Università di Messina 

Giovanna Spatari - Giovanni Moschella

Nelle elezioni dell’Università di Messina, la professoressa Giovanna Spatari è stata eletta come nuova rettrice con un totale di 624 preferenze. Questo risultato storico segna la prima volta nella storia dell’Ateneo di Messina in cui una donna assume la carica di rettore, e il dodicesimo caso in Italia. Michele Limosani, professore e direttore del dipartimento di Economia, ha ottenuto 555 voti.

L’elezione di Spatari è stata il culmine di un accordo strategico con il professore Giovanni Moschella, il cui totale dei voti al primo turno è stato di 627 preferenze, di cui Spatari ne ha ottenute 3 in meno. Questa alleanza ha dimostrato di essere efficace non solo tra i docenti ma anche tra il personale amministrativo e i ricercatori dell’Università.

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Giovanna Spatari

Questo avvenimento segna una nuova pagina nell’Università di Messina, ancora scossa dall’incidente che ha portato alle dimissioni dell’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, coinvolto in un’inchiesta per abuso d’ufficio in relazione a maxi rimborsi. L’elezione di Spatari è stata accolta con un fragoroso applauso nell’aula magna del Rettorato, gremita durante lo spoglio dei voti.

Il totale dei voti espressi è stato di 1.196. Nel suo primo discorso da rettrice, Spatari ha dichiarato di sentirsi responsabile del consenso ottenuto e si è impegnata a lavorare intensamente per non deludere la sua comunità nel prossimo sessennio. Ha espresso il suo desiderio di garantire un ambiente di lavoro sereno e il raggiungimento degli obiettivi più elevati per l’Ateneo.

La neo rettrice ha dedicato la sua elezione a due donne scomparse, la professoressa Antonella Cocchiara e l’ex parlamentare Angela Bottari.

Giovanna Spatari

Il curriculum di Giovanna Spatari è notevole. È ordinaria di Medicina del Lavoro all’Università di Messina e direttrice del Dipartimento ad attività integrata dei Servizi presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino”. Inoltre, è componente della Commissione Consultiva permanente per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oltre a far parte del Comitato tecnico-scientifico dell’INAIL. Dal 2019, ricopre la carica di presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e del relativo Congresso nazionale annuale. È anche delegata nazionale della Federazione Italiana Società Mediche (FISM) per la medicina di genere.

La sua carriera è stata caratterizzata dall’insegnamento universitario, l’attività clinico specialistica e la ricerca scientifica. Ha insegnato in numerosi corsi di laurea, scuole di specializzazione e master, dirigendo il Corso di Studi in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

È responsabile del programma “visite straordinarie per le idoneità lavorative” presso l’AOU “G. Martino” ed è autrice di numerose pubblicazioni inerenti alla medicina del lavoro su riviste internazionali censite.

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