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“Hellas Gioiosa”, SicilyLab e Tindari: sinergia per la cultura

Hellas Gioiosa

L’evento culturale “Hellas – Gioiosa”, ideato da SicilyLab per la rassegna “Il Sorriso degli Dei”, ha ottenuto un notevole successo grazie alla sua capacità di coniugare innovazione e storia, attraverso una ricostruzione tridimensionale dell’insediamento siculo-greco di Gioiosa Guardia. Questa iniziativa, sostenuta dal Parco archeologico di Tindari e dal Comune di Gioiosa Marea, ha visto la realizzazione di un’opera di land art sulla rocca che domina il sito. Qui è stato eretto un tempio circolare, dedicato alle donne scienziate e alle vittime di femminicidio, denominato “Il Tempio di Hestia”, moderno nelle forme ma evocativo di antichi echi.

Il professore Antonino Saggio ha spiegato che l’installazione ha previsto l’uso di tecnologie avanzate, come un modello 3D dell’intero insediamento, esplorabile con visori immersivi, e la costruzione di un’opera che collega visivamente la città con quella che sembra essere la sua Acropoli. La struttura, realizzata da Cristina Corsetti, Enrica Donati, Federica Mercuri e Martina Cristaudo, è interamente biodegradabile, composta da pannelli ad incastro per un peso complessivo di due tonnellate.

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L’archeologo Michele Fasolo ha definito l’installazione come “un atto filosofico e fenomenologico” che esplora l’interazione tra umanità, natura e cultura, seguendo le orme di artisti e teorici che hanno ridefinito il concetto di spazio e tempo nell’arte contemporanea. “Questo progetto – ha proseguito Fasolo – intende stimolare una riflessione profonda sul significato del paesaggio culturale e sul ruolo dell’arte nel dialogo con il passato”.

Fondamentale il coordinamento con il Parco archeologico di Tindari e le autorità locali: «Quando il direttore di un Parco archeologico riesce a dialogare con gli Enti locali, le associazioni e le università, i risultati non tardano ad arrivare», ha commentato l’architetto Domenico Targia, direttore del Parco di Tindari. Targia ha evidenziato come l’iniziativa di SicilyLab rappresenti un passo avanti nell’attualizzazione di un sito lontano dai circuiti turistici principali. Anna Ricciardi, direttrice artistica del Parco, ha sottolineato la valenza sensoriale e teatrale dell’evento, definendolo “un’esperienza spirituale e poetica”. L’assessore comunale Teodoro La Monica ha ribadito l’impegno del Comune di Gioiosa Marea a trasformare Gioiosa Guardia in un polo turistico attivo tutto l’anno, con nuovi progetti come l’apertura dell’Antiquarium e il miglioramento delle infrastrutture di accesso al sito.

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