I Carabinieri informano, truffe online e telefoniche in aumento
In un’iniziativa mirata alla prevenzione delle truffe, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania ha intensificato le attività di sensibilizzazione in tutta la provincia etnea. Recentemente, l’Arma di Catania ha partecipato a una conferenza sul tema delle frodi online e telefoniche organizzata dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici Catania. L’incontro, intitolato “Come difendersi dalle truffe sul web, telefoniche e non solo: conoscerle per evitarle e proteggersi”, ha visto una significativa partecipazione di cittadini.
La conferenza si è aperta con gli interventi della Presidente dell’Associazione, Professoressa Silvana Papa, e della Professoressa Gabriella Grimaldi, seguiti dal Capitano Beatrice Casamassa, Comandante della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa, che ha enfatizzato il ruolo dell’Arma nel sostenere e tutelare la cittadinanza. Durante l’evento, il Capitano Casamassa ha analizzato le principali tipologie di truffa, con particolare attenzione a quelle che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione, spesso vittime di inganni online e raggiri telefonici.
Una delle tecniche più comuni è la cosiddetta truffa del “falso incidente”, in cui il malvivente sfrutta il legame affettivo delle persone anziane, fingendo di rappresentare le Forze dell’Ordine o un legale, per estorcere denaro. Facendo leva su una presunta emergenza sanitaria o legale legata a un parente della vittima, il truffatore richiede somme di denaro o oggetti di valore per evitare conseguenze legali. Un ulteriore approfondimento è stato dedicato alle truffe online, che sfruttano messaggi con link fraudolenti per sottrarre dati sensibili e credito telefonico.
Si è discusso anche delle truffe legate a falsi tecnici di aziende elettriche, i quali, fingendo di dover effettuare interventi urgenti, chiedono pagamenti per presunti costi di allaccio o manutenzione. Nel corso della conferenza è stato ribadito che nessun appartenente alle Forze dell’Ordine, fornitori di servizi o avvocati è autorizzato a richiedere denaro per interventi o per risolvere problemi giudiziari.
L’incontro si è concluso con un invito ai presenti a rivolgersi ai Carabinieri in caso di dubbi, fornendo i numeri di contatto delle stazioni locali e della Compagnia di Gravina di Catania, nonché il Numero Unico di Emergenza 112. Tra le raccomandazioni fondamentali: non aprire agli sconosciuti, verificare l’identità di chi si presenta alla porta, evitare di divulgare dati sensibili e segnalare situazioni sospette.
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