Inaugurato il Day Hospital Riabilitazione al Cutroni Zodda
È stato inaugurato il nuovo Day Hospital di Riabilitazione presso l’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, un servizio destinato a migliorare l’assistenza ai pazienti del territorio messinese. Il direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, ha espresso soddisfazione per questo traguardo, sottolineando l’importanza della nuova struttura nell’offerta sanitaria locale. Presenti alla cerimonia di apertura anche il direttore sanitario dell’Asp, Giuseppe Ranieri Trimarchi, il primario del reparto, Giuseppe Quattrocchi, e il vicesindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Nicola Barbera.
«Quest’apertura – ha dichiarato Cuccì – rappresenta un passo significativo nella nostra missione di garantire cure di alta qualità ai pazienti in riabilitazione. Il Day Hospital offre un ambiente moderno e accogliente, con percorsi terapeutici personalizzati». Ha poi aggiunto: «Siamo orgogliosi di fornire un servizio che non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma sostiene anche le loro famiglie. L’Unità operativa complessa sarà attivata a inizio febbraio».
Il primario Giuseppe Quattrocchi ha illustrato l’organico del nuovo reparto, che comprende sette medici, 21 fisioterapisti, quattro logopedisti, quattro psicomotricisti, due terapisti occupazionali, sei infermieri, quattro operatori socio-sanitari e due ausiliari. Sono inoltre previsti la presenza di uno psicologo, un assistente sociale e operatori impegnati in progetti del Pnrr dedicati alla prevenzione delle cadute negli anziani e all’avviamento allo sport per i bambini.
L’Unità operativa complessa di Riabilitazione sarà completamente operativa a inizio febbraio, con l’inserimento di 12 fisiatri attraverso nuovi concorsi. Di questi, sette saranno stabilmente impiegati presso il reparto. Con l’attivazione completa del servizio, saranno disponibili 36 posti letto, suddivisi in otto per il Day Hospital, 24 per il reparto ordinario e 12 per i ricoveri riabilitativi. L’obiettivo è ampliare la capienza a 44 posti, includendo pazienti con lesioni midollari, ma ciò richiede l’apertura del Pronto Soccorso, della Cardiologia e della Rianimazione.
Il direttore generale Cuccì ha ribadito l’intenzione di attivare questi reparti nel più breve tempo possibile: «Abbiamo già avviato un nuovo concorso per dirigenti medici, dopo tre tentativi senza esito positivo. Nel frattempo, il Papardo e il Policlinico hanno dato disponibilità a fornirci personale di supporto».
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