Indagato il fratello di Gessica per omicidio e occultamento di cadavere
Emergono nuovi sviluppi nel caso della scomparsa di Gessica Lattuca nel 2018 nell’Agrigentino. Il fratello della giovane, Vincenzo Lattuca, è stato indagato per omicidio e occultamento di cadavere in concorso con ignoti. Si ipotizza che Gessica sia stata uccisa durante una lite causata dal suo stato di ubriachezza.
Il caso della scomparsa di Gessica Lattuca, giovane madre di 4 figli avvenuta nell’Agrigentino il 12 agosto 2018, prende una svolta significativa. Vincenzo Lattuca, fratello di Gessica di 43 anni e residente a Favara (Ag), è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti.
La nuova ipotesi investigativa, dopo l’esclusione del coinvolgimento del compagno di Gessica, Filippo Russotto, suggerisce che la giovane sia stata uccisa in seguito a una lite scaturita dal suo stato di ubriachezza. Sia l’omicidio che la distruzione del corpo avrebbero coinvolto persone ancora sconosciute.
Nell’ambito dell’inchiesta denominata “Mosaico”, che si concentra su un presunto traffico di armi e droga collegato a una faida tra bande rivali che ha causato 5 omicidi tra Favara e il Belgio, Vincenzo Lattuca è coinvolto come indagato. L’indagine è ora affidata alla squadra mobile anziché ai carabinieri.
Nel corso delle indagini sono state scoperte tracce ematiche riconducibili a Gessica Lattuca nell’abitazione del padre della ragazza, dove viveva anche il figlio Vincenzo, già indagato per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Recentemente, Vincenzo Lattuca è stato convocato dalla Procura per un interrogatorio durante il quale, assistito dal suo avvocato Salvatore Cusumano, ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
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