Indagine al Papardo di Messina, i primi risultati su igiene e sanificazione
L’ospedale Papardo di Messina è al centro di un’indagine approfondita sulle condizioni igienico-sanitarie, con particolare attenzione alla sanificazione degli ambienti e alla pulizia del personale sanitario. Un dossier dettagliato è stato presentato alla magistratura, corredato da una consulenza preliminare firmata dalla dottoressa Daniela Arta. La consulenza si basa su sopralluoghi e analisi di laboratorio condotte dalla ditta specializzata “Greengea” di Catania. I risultati preliminari evidenziano criticità significative, quali la presenza di acqua contaminata, rubinetti privi di filtri adeguati e strumenti chirurgici non sterili.
Il dossier analizza in dettaglio i parametri igienico-sanitari di riferimento e i valori guida stabiliti dal Decreto legislativo n. 18 del febbraio 2023, focalizzandosi su tre aree principali: qualità delle acque, igiene delle superfici e pulizia delle mani del personale. Per quanto concerne le acque, sono stati prelevati campioni in diverse zone dell’ospedale, tra cui la Sala di lavaggio pre-operatorio, la Sala medicheria e il Reparto degenze di Cardiochirurgia.
L’attenzione si sposta poi sul controllo delle superfici e sull’igiene delle mani degli operatori sanitari. Campioni sono stati raccolti dal palmo, dal dorso e da sotto le unghie di un’infermiera della Terapia intensiva post-operatoria e di un infermiere del Reparto degenze di Cardiochirurgia.
Questi test hanno permesso di effettuare una conta precisa dei microrganismi presenti, sollevando dubbi sull’efficacia delle procedure di sanificazione adottate.
La consulenza sottolinea la necessità di un approfondimento dell’indagine su un numero più ampio di operatori per valutare meglio le condizioni igieniche del personale e l’efficacia dei protocolli di igienizzazione applicati all’interno della struttura ospedaliera.
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