Con la Tredicesima arriva anche il “Bonus Natale”, ecco i requisiti
A dicembre, come da tradizione, è previsto l’arrivo della tredicesima mensilità per dipendenti e pensionati. Questa mensilità aggiuntiva, corrisposta in vista delle festività natalizie, sarà accreditata il 2 dicembre per i pensionati, mentre i lavoratori privati dovranno fare riferimento ai termini previsti dai contratti collettivi nazionali. La tredicesima corrisponde a un dodicesimo dell’intera retribuzione annua: si calcola moltiplicando la retribuzione mensile per i mesi lavorati e dividendo il risultato per dodici.
Quest’anno, in aggiunta alla tredicesima, il governo ha introdotto un bonus natalizio per determinate categorie di lavoratori dipendenti. Conosciuto come “Bonus Natale”, si tratta di un contributo di 100 euro destinato ai lavoratori con un reddito complessivo che non supera i 28.000 euro. Per accedere a questo beneficio è necessario, inoltre, avere un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure un figlio a carico nel caso di famiglie monogenitoriali.
È indispensabile, inoltre, possedere una “capienza fiscale”, vale a dire che l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente sia superiore alle detrazioni per lavoro dipendente.
Il bonus, che sarà versato in concomitanza con la tredicesima, interessa circa 1,1 milioni di lavoratori italiani. Per ottenerlo, i dipendenti dovranno compilare un’autocertificazione specificando i requisiti di reddito e il codice fiscale dei familiari fiscalmente a carico, e presentarla al proprio datore di lavoro.
Chi non ha un datore di lavoro che agisca da sostituto d’imposta potrà comunque richiedere l’indennità nella dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2024, da presentarsi il prossimo anno.
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