“Liberi di pensare” esplora fede e società ad Acireale con sette incontri
“Liberi di pensare” torna a promuovere cultura e dialogo, con un nuovo ciclo di incontri organizzati dalla Diocesi di Acireale. L’iniziativa, dedicata a esplorare temi fondamentali della fede e della società, è realizzata con il supporto della Fondazione Maria Barbagallo e del Museo Diocesano, con l’obiettivo di costruire una comunità basata sulla crescita e il confronto. Gli incontri si svolgeranno mensilmente nella sala conferenze dell’Archivio Storico Diocesano di via Monsignor Genuardi, ad Acireale.
Il progetto, alla sua seconda edizione, esamina l’interazione tra fede e ambiti come poesia, arte, scienza, musica e questioni di attualità. Don Antonio Agostini, promotore dell’iniziativa, spiega: “La Diocesi vuole avvicinare i cuori ai grandi temi della vita, costruendo una comunità fondata sul dialogo e sulla crescita reciproca”. Il programma avrà inizio il 7 novembre 2024, con Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter, che parlerà di devianza giovanile e cyberbullismo. L’incontro, moderato da Don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, avrà il titolo “Cyberdevianza e Crimini Digitali: prospettive e sfide per il futuro”.
Ogni evento sarà aperto dai saluti di Don Agostini e si concluderà con una riflessione di Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. Tra i temi, il 14 dicembre la serata “Natale in musicanto” tratterà il rapporto tra fede e musica, con la partecipazione dei cantanti lirici Luisa Pappalardo e Alessandro Maccari, moderati dalla giornalista Rita Caramma, presso la Basilica collegiata dei Santi Pietro e Paolo.
Il 23 gennaio 2025, scienza e fede saranno protagonisti in un dibattito tra il professor Enzo Greco, docente di fisica teorica, e il professor Santo Toscano. Il 13 febbraio si parlerà di sport e valori religiosi, con Don Luca Meacci, esperto di sport amatoriale e ciclismo, moderato dal giornalista Gaetano Rizzo.
Il ciclo continuerà il 13 marzo con un incontro su fede e accoglienza, in cui si approfondiranno i corridoi umanitari e i progetti sociali con il dott. Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, moderato da Emilia Contarino. Prenderanno parte anche la Comunità Giovanni XXIII e la Caritas Diocesana.
Il tema dell’integrazione sarà affrontato l’8 maggio dai rappresentanti del centro “Villa Sofia” di Zafferana Etnea, che rifletteranno sul ruolo delle persone neurodivergenti attraverso letture di poesie. A chiudere il ciclo, il 5 giugno, la professoressa Maria Vita Romeo, docente di filosofia morale, condurrà un confronto sull’etica ambientale, moderato dal dott. Francesco Leonardi.
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