Cronaca

Mafia e narcotraffico: maxi blitz tra Messina e Catania, 39 arresti

Carabinieri Finanza Messina Catania

Un’importante operazione antimafia, coordinata dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Catania e Messina, ha portato all’arresto di 39 persone, indiziate di appartenere a un’associazione mafiosa e coinvolte in reati quali traffico di stupefacenti, estorsioni, rapine e illeciti economici. L’azione, condotta dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza con il supporto di unità specializzate, ha interessato diverse località tra le province di Catania e Messina, colpendo il clan Cappello-Cintorino.

Le indagini, avviate nel 2020, hanno evidenziato la perdurante attività del gruppo criminale, documentando il controllo del territorio attraverso intimidazioni, estorsioni e violenze. È emerso inoltre un fiorente traffico di droga gestito da figure di rilievo, tra cui Christopher Filippo Cintorino, ritenuto responsabile della gestione del mercato degli stupefacenti nella zona ionica siciliana. Le attività investigative hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, tra cui 71,5 kg di marijuana rinvenuti nel cimitero di Giarre.

CanaleSicilia

L’operazione ha anche svelato il coinvolgimento di esponenti mafiosi in dinamiche politiche. Riccardo Pedicone, affiliato al clan Cappello e referente per Giardini Naxos, avrebbe cercato di influenzare le elezioni regionali del 2022, garantendo supporto elettorale a un candidato catanese. Sebbene non siano emersi elementi sufficienti per contestare il reato di scambio elettorale politico-mafioso, le indagini hanno confermato il riconoscimento del suo ruolo all’interno dell’organizzazione criminale.

Nel corso delle investigazioni, sono stati documentati episodi di violenza legati al narcotraffico, con aggressioni nei confronti di spacciatori insolventi o ritenuti infedeli. Il clan avrebbe inoltre esercitato un controllo monopolistico sulle estorsioni nelle aree di Taormina e Giardini Naxos, imponendo pagamenti a imprenditori turistici e commerciali. Gli indagati avrebbero utilizzato minacce, incendi e aggressioni fisiche per imporre la loro supremazia economica.

L’operazione ha colpito anche la struttura organizzativa dei clan. Mariano Spinella è stato identificato come promotore del clan Cintorino, mentre Pedicone avrebbe guidato le attività illecite nella zona ionica, avvalendosi di una rete di collaboratori locali. Tra i soggetti emersi nelle indagini figurano Alessandro Galasso, Diego Mavilla, Carmelo Mobilia e Cinzia Muratore, considerati attori chiave nel traffico di stupefacenti.

Gli inquirenti hanno monitorato l’uso di sistemi di comunicazione criptati e un linguaggio in codice per eludere i controlli. La droga veniva trasportata e stoccata in luoghi strategici, con transazioni nascoste dietro attività lecite come l’allevamento canino. Le investigazioni hanno documentato il passaggio di grandi quantitativi di droga attraverso un sistema ben collaudato, destinato ad alimentare il mercato siciliano.

Guardia di Finanza

Le due ordinanze emesse dai GIP di Catania e Messina hanno portato a numerosi provvedimenti restrittivi. In attesa degli interrogatori, altri 13 soggetti risultano ancora sotto indagine per il possibile coinvolgimento nell’organizzazione criminale.

ORDINANZA G.I.P. DI CATANIA – DESTINATARI DI O.C.C. IN CARCERE

1) CINTORINO Christopher Filippo, nato il 26.04.1992 a Taormina (ME);
2) GALASSO Alessandro, nato il 31.01.1978 a Taormina (ME);
3) DE LUCA Antonino, nato il 26.04.1998 a Taormina (ME);
4) MAVILLA Diego Enrico, nato il 19.10.1976 a Catania;
5) MOBILIA Carmelo, nato il 24.02.1975 a Calatabiano (CT);
6) MURATORE Cinzia, nata il 10.02.1979 a Sesto San Giovanni (MI),;
7) MURATORE Gianluigi, nato il 27.05.1992 a Taormina (ME);
8) PEDICONE Riccardo, nato il 07.02.1980 a Catania;
9) RANERI Giuseppe (inteso “Peppe Castelmola”), nato a Taormina (ME) il 27.02.1972;
10) RAMO Giovanni Lorenzo Salvatore nato il 31.03.1993 a Taormina (ME);
11) RICCIARDI Ciro, nato il 22.06.2001 a Caserta (CE);
12) SPINELLA Carmelo, nato il 15.10.1971 a Calatabiano (CT);
13) SPINELLA Mariano (INTESO “U biondu”), nato il 12.03.1966 a Graniti (ME);
14) TREMANTE Anna, nata il 08.10.1980 a Napoli.

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ORDINANZA G.I.P. DI MESSINA – DESTINATARI DI O.C.C. IN CARCERE/ARRESTI DOMICILIARI

1) ALFONSO Renato, nato a in Germania il 28.10.1981;
2) CIPRONE Letterio, nato a Taormina (ME) il 01.12.1975;
3) CRIMI Matteo Fortunato Mario, nato a Catania il 12.07.1980;
4) CURCURUTO Alessandro, nato a Mongiuffi Melia (ME) il 01.12.1955;
5) D’AMORE Carmelino Antonino, nato a in Svizzera il 07.06.1971;
6) FERRARA Salvatore, nato a Milazzo (ME) il 26.01.1975;
7) GALASSO Alessandro, nato a Taormina (ME) il 31.01.1978;
8) LE MURA Carmelo, nato a Taormina (ME) il 22.11.1973;
9) MAZZULLO Giuseppe Daniele, nato a Taormina (ME) il 12.11.1977;
10) PEDICONE Riccardo, nato a Catania il 07.02.1980;
11) RANERI Giuseppe, nato a Taormina (ME) il 27.02.1972;
12) RUGGERI Giuseppe, nato a Taormina (ME) il 15.05.1965;
13) RUSSO Nicola, nato a Giarre (ME) il 11.06.1983;
14) SESSA Carmelo, nato a Catania il 18.12.1977;
15) SICALI Carmelo, nato a Catania il 24.07.1966;
16) TREMANTE Anna, nata a Napoli il 08.10.1980;
17) CRIMI Salvatore, nato a Taormina (ME) il 25.02.1969;
18) DI STEFANO Giuseppe Concetto, nato a Catania il 26.02.1979;
19) MANGIAGLI Rosario, nato a Catania il 24.08.1963;
20) MIRABILE Rosalinda, nata a Taormina (ME) il 20.01.1980;
21) NASSI Gianfranco, nato a Taormina (ME) il 17.03.1995;
22) NOCE Rosario, nato a Taormina (ME) il 13.07.1990;
23) RANERI Rosario, nato a Taormina (ME) il 21.12.1977;
24) RONSISVALLE Vincenzo, nato a Catania il 15.12.1974;
25) SICALI Annamaria, nata a Catania il 23.04.1987.

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