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Medici stranieri in Sicilia, prosegue il reclutamento regionale

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La Regione Siciliana continua a portare avanti il programma di reclutamento di medici stranieri per affrontare le carenze croniche di personale nel sistema sanitario regionale. Di recente, la selezione ha portato all’inserimento di sette nuovi professionisti internazionali attraverso un bando aperto pubblicato dal dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, diretto da Salvatore Iacolino.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo “percorso innovativo di arruolamento di medici extracomunitari” per contrastare le criticità di organico, dichiarando che l’iniziativa mira a sostenere le attività degli ospedali siciliani, soprattutto quelli situati nelle zone più sensibili. Schifani ha precisato che il personale medico selezionato è altamente qualificato, aggiungendo: «Si tratta di personale qualificato che assicura la qualità delle prestazioni fornite ai pazienti siciliani». Ha inoltre chiarito che i professionisti scelti passano attraverso una commissione composta da capi dipartimento e affrontano un periodo di formazione specifica sia per l’integrazione linguistica che per l’apprendimento delle procedure sanitarie siciliane.

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I medici già assunti nei mesi scorsi sono stati collocati principalmente nelle Aziende sanitarie provinciali, con l’obiettivo di rafforzare le competenze in diverse specializzazioni. Tra queste, chirurgia generale, medicina interna, pediatria, cardiologia, psichiatria, ortopedia, anestesia, ginecologia, pronto soccorso, gastroenterologia, neurologia, terapia intensiva, neonatologia, chirurgia vascolare e cardiochirurgia pediatrica. I nuovi assunti provengono soprattutto da Argentina e Cuba, rispondendo così alla crescente necessità di specialisti nei principali ospedali siciliani.

L’avviso di reclutamento regionale rimane attivo, in linea con le esigenze segnalate dalle strutture sanitarie che stimano un fabbisogno di circa 1.494 unità. Le aziende sanitarie e ospedaliere, su indirizzo diretto del presidente Schifani, sono impegnate nell’avanzamento delle procedure di stabilizzazione, mobilità e selezione concorsuale per completare l’organico necessario e assicurare il funzionamento dei servizi sanitari essenziali sull’intero territorio regionale.

© Riproduzione riservata.

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