Musolino: Caro Voli, il governo e Schifani stanno a guardare
Mentre le festività natalizie si avvicinano rapidamente, sia i residenti siciliani che i turisti diretti verso l’Isola si trovano ad affrontare un ostacolo di notevole entità: i costi dei biglietti aerei. Anche se non hanno ancora raggiunto i record toccati lo scorso dicembre e gennaio, le tariffe aeree rimangono fuori dalla portata di molte persone.
La Senatrice Dafne Musolino, membro di Italia Viva, ha sollevato una questione di preoccupazione, mettendo in evidenza come i prezzi dei voli in arrivo e in partenza dalla Sicilia stiano diventando proibitivi. Le simulazioni di volo recentemente effettuate hanno rivelato una situazione allarmante. Le principali compagnie aeree che collegano gli aeroporti di Palermo e Catania alle principali città italiane stanno applicando tariffe elevate, rendendo difficile per molti siciliani e viaggiatori pianificare una visita durante le festività natalizie.
Questa problematica assume particolare rilevanza, considerando che molti lavoratori e studenti fuori sede cercano di tornare a casa per trascorrere un periodo di relax che va dal 22 dicembre al giorno dopo l’Epifania. La questione diventa ancora più critica quando si considera il costo aggiuntivo dei bagagli.
Un divario significativo è emerso tra le tariffe dei voli nazionali e quelle delle rotte internazionali, nonostante queste ultime siano spesso molto più lunghe. La domanda di mercato sembra essere il fattore determinante, con un aumento significativo dei prezzi sulle rotte nazionali più popolari. Ciò porta a una situazione in cui i voli delle principali compagnie, come Ryanair, Ita e AeroItalia, spesso raggiungono la piena prenotazione durante le festività, con conseguente aumento inevitabile dei costi.
La Senatrice Musolino ha sollevato il problema durante il discorso sulla fiducia, evidenziando che i siciliani, in particolare coloro che vivono fuori sede, si trovano in una difficile situazione: decidere se spendere gran parte del loro stipendio per tornare a casa o rimanere fuori e stabilire un contatto virtuale con i propri cari. Il governo aveva tentato di affrontare la questione con un Decreto Legge sulla competitività, ma è stato costretto a ritirarlo a causa delle minacce di Ryanair, lasciando incerti i prossimi passi da intraprendere.
Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, potrebbe avere una soluzione nel suo mazzo di carte: l’introduzione di un bonus sconto per i siciliani che viaggiano in aereo. Questa iniziativa era stata discussa all’inizio del suo mandato e promessa entro il primo anno di amministrazione. Tuttavia, al momento non ci sono notizie certe riguardo a questa misura, e si resta in attesa fiduciosi che possa essere presto approvata.
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