No ai termovalorizzatori, proposte alternative per la Sicilia dal PD
Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito Democratico siciliano, ha dichiarato la sua ferma opposizione alla costruzione di termovalorizzatori sull’isola. Durante una manifestazione tenutasi a Palazzo d’Orleans a Palermo, Barbagallo ha criticato duramente le politiche proposte dal centrodestra, accusandolo di riproporre soluzioni “vecchie e fuori dal tempo” per affrontare il problema dei rifiuti in Sicilia.
“Da 25 anni il centrodestra promette di risolvere la questione rifiuti in Sicilia. La loro soluzione è sempre la stessa: gli inceneritori”, ha affermato Barbagallo, citando gli ex presidenti della Regione Totò Cuffaro, Raffaele Lombardo e Nello Musumeci. Anche l’attuale presidente Renato Schifani, ha aggiunto, continua a seguire questa linea, senza proporre alternative adeguate.
Secondo Barbagallo, la priorità dovrebbe essere l’aumento della raccolta differenziata e la costruzione di oltre cento nuovi impianti necessari, tra TMB (trattamento meccanico-biologico) e impianti di compostaggio.
Alla manifestazione, organizzata per ribadire il rifiuto ai termovalorizzatori, erano presenti anche diversi rappresentanti del Partito Democratico siciliano. Tra questi, i deputati regionali Fabio Venezia, Ersilia Severino, Mario Giambona, Tiziano Spada e Valentina Chinnici. Inoltre, hanno partecipato Sergio Lima, membro della segreteria regionale e della Direzione nazionale del Pd, e Franco Piro, responsabile del dipartimento Economia del Pd Sicilia.
La manifestazione ha rappresentato un momento di unità per il Partito Democratico, che si è schierato compatto contro l’uso degli inceneritori, promuovendo invece una gestione più sostenibile dei rifiuti attraverso l’adozione di metodi innovativi e rispettosi dell’ambiente.
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