Nuova aggressione a Palermo: Confintesa, inefficacia delle misure
Nella serata del 27 maggio 2024, si è verificata un’altra aggressione ai danni di un operatore sociosanitario presso l’ospedale Civico di Palermo. Questo ennesimo episodio di violenza non fa che sottolineare un problema ormai sistematico che affligge i nosocomi siciliani e italiani. Nonostante le ripetute denunce e comunicati stampa di Confintesa Sanità, nulla sembra essere cambiato. La situazione appare immutata nonostante il succedersi di diversi governi di varie inclinazioni politiche.
Il Dr. Domenico Amato, Segretario Regionale di Confintesa Sanità Sicilia, ha espresso profonda solidarietà all’operatore aggredito, evidenziando l’inefficacia delle misure adottate finora: “Esprimo la mia massima solidarietà all’operatore sociosanitario aggredito ieri sera all’Ospedale Civico di Palermo. Tuttavia, mi tocca evidenziare che nulla è stato fatto da quando gli episodi di aggressione al personale sanitario e sociosanitario del SSN e SSR sono emersi. Non vi è stato alcun piano strategico per la sicurezza all’interno degli ospedali, né campagne di sensibilizzazione per spiegare l’importanza dei ruoli sanitari e sociosanitari.”
Amato ha inoltre criticato l’assenza di azioni concrete nonostante le dichiarazioni politiche: “Si naviga a vista e si fanno le solite passerelle politiche battendosi il petto per mostrare il proprio dispiacere, ma all’atto pratico niente di concreto è stato fatto.
La misura è colma: i lavoratori del comparto sanitario e sociosanitario hanno capito che, a parte i futili elogi e l’istituzione della giornata mondiale dell’infermiere, nulla è stato fatto per valorizzare le loro professioni e difendere la loro categoria.”
L’accusa di Confintesa Sanità si estende dunque a una generale mancanza di piani di sicurezza e di iniziative per sensibilizzare la collettività sull’importanza del lavoro svolto dagli operatori sanitari e sociosanitari. Gli episodi di violenza sembrano destinati a proseguire senza una risposta adeguata da parte delle istituzioni.
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