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Obesità infantile, un progetto per la prevenzione precoce al Policlinico

Bimbi Obesi Panino

L’obesità infantile continua a rappresentare un problema significativo, con un numero ancora elevato di bambini che ne soffrono a causa di abitudini alimentari scorrette. Il Policlinico G. Martino di Messina è impegnato nel contrasto a questa condizione attraverso il progetto “0-6 EpPOI – Educare per Prevenire l’Obesità Infantile”, un’iniziativa sviluppata presso l’UOC di Pediatria dell’AOU sotto la direzione della Prof.ssa Malgorzata Wasniewska.

Nonostante gli sforzi della comunità scientifica, la prevalenza dell’obesità infantile rimane elevata, sollevando preoccupazioni per le conseguenze a lungo termine. È ampiamente riconosciuto che un bambino obeso ha un’alta probabilità di diventare un adulto con la stessa condizione, con un aumento del rischio di sviluppare patologie correlate. Il tema è di particolare rilevanza in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, che si celebra il 4 marzo.

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Incontro Scuole Famiglie

Attraverso una collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Messina, i ricercatori hanno focalizzato l’attenzione su due aspetti cruciali: attività fisica e nutrizione. L’adesione alla dieta mediterranea è stata valutata nei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni attraverso un questionario destinato ai genitori. I dati raccolti evidenziano una scarsa adesione a questo modello alimentare, nonostante i suoi riconosciuti benefici. Questo risultato appare significativo considerando che la Sicilia, pur appartenendo all’area mediterranea, registra ancora difficoltà nell’applicazione quotidiana di una dieta equilibrata, con ripercussioni sulla salute infantile.

Lo studio ha sottolineato la necessità di un intervento precoce che coinvolga non solo i bambini, ma anche genitori, insegnanti e altre figure educative. La prevenzione dell’obesità passa attraverso l’educazione alimentare, che deve essere avviata fin dalla scuola primaria. “La scuola primaria può rappresentare un setting ideale per la prevenzione precoce dell’obesità – afferma la Prof.ssa Wasniewska – poiché i bambini trascorrono molto tempo in questo ambiente e possono essere educati a stili di vita sani. L’introduzione di programmi educativi sulla dieta mediterranea, uniti a esperienze pratiche di cucina o coltivazione di alimenti, potrebbe avere un impatto significativo”.

Il gruppo di ricerca, guidato dalla Prof.ssa Wasniewska, include numerosi esperti: il Prof. Tommaso Aversa, le Prof.sse Maria Francesca Messina e Mariella Valenzise, il Dott. Domenico Corica, le Dott.sse Letteria Morabito e Giorgia Pepe, la chinesiologa Dott.ssa Elisa La Rosa, la biologa nutrizionista Dott.ssa Debora Porri, l’infermiera pediatrica Dott.ssa Valentina Arena e la psicologa Dott.ssa Valentina La Malfa.

Obesità Infantile

Il progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento della Regione Siciliana (PSN 2019 Fondo progettuale 2.02.04.01.112 Rif. 429 – CE 5.02.01.15.12), con un forte impegno nella promozione della salute. I risultati scientifici ottenuti sono stati pubblicati su riviste di rilievo come Il Pediatra, Frontiers in Endocrinology, Frontiers in Pediatrics e Nutrients. Inoltre, l’iniziativa ha rappresentato un’importante esperienza formativa per i medici specializzandi in pediatria, la Dott.ssa Aurora Lanzafame e il Dott. Giovanni Luppino.

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