Palermo, arresti per pedopornografia: sequestrati oltre 250mila file
Un’operazione di ampio respiro contro la diffusione di materiale pedopornografico è stata condotta dalla Polizia di Stato nel territorio di Palermo, sotto il coordinamento della Procura locale. L’attività investigativa, sviluppata congiuntamente dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Sicilia Occidentale e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale, ha portato all’arresto di cinque individui e alla denuncia di altri tre soggetti. Sono otto i decreti di perquisizione eseguiti nell’ambito dell’operazione.
Le persone coinvolte sono accusate di divulgazione, cessione e detenzione di contenuti pedopornografici. Le perquisizioni, condotte anche sotto copertura, hanno permesso il sequestro di oltre 250.000 file tra immagini e video raffiguranti abusi su minori, inclusi bambini in età estremamente precoce. Gli indagati provengono da contesti differenti per età, formazione e occupazione, comprendendo giovani, anziani, lavoratori autonomi e professionisti con titoli accademici.
«Il materiale rinvenuto – riferisce la Polizia – documenta in modo inequivocabile attività sistematiche di detenzione e condivisione di contenuti pedopornografici attraverso la rete». Le prove raccolte stanno ora venendo analizzate per approfondire eventuali ulteriori responsabilità e per identificare le vittime minorenni riprese nei file sequestrati. L’indagine prosegue per ricostruire l’intera rete di contatti e scambi illegali emersa nel corso delle operazioni.
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