Policlinico, assolto in appello il Prof. Lazzara “perché il fatto non sussiste”
La Corte d’appello di Messina ha assolto il professor Salvatore Lazzara, dirigente medico di Chirurgia generale al Policlinico “G. Martino”, dall’accusa di omicidio colposo in relazione al decesso di Lucia Sigari, avvenuto il 27 febbraio 2017. Ribaltando il verdetto di primo grado, la decisione è stata adottata con la formula “perché il fatto non sussiste”, riconoscendo l’assenza di responsabilità penale a carico del medico.
Il caso risale al 3 febbraio dello stesso anno, quando la 58enne era stata ricoverata al Policlinico a seguito di un colorito giallastro al volto, rivelatosi causato da un’anomalia nei valori clinici. Approfondimenti diagnostici avevano individuato una massa pancreatica. La paziente era stata sottoposta a diversi esami, inclusa l’introduzione di un sondino naso-gastrico, durante i quali era emerso un problema cardiaco. Il 27 febbraio era stata operata per rimuovere una neoformazione alla testa del pancreas; l’intervento, eseguito regolarmente, era stato seguito dal trasferimento nel reparto di Rianimazione.
In quella fase, la Sigari aveva sviluppato ipotensione e tachicardia severa. Secondo i periti della Procura, tali sintomi indicavano un’emorragia in corso, e la mancata esecuzione di un intervento di relaparotomia era stata contestata al prof. Lazzara, che aveva optato per un monitoraggio continuo anziché una nuova operazione.
Il processo di appello, presieduto dal giudice Carmelo Blatti, coadiuvato dai giudici Bruno Sagone e Daria Orlando, ha accolto la tesi difensiva di Lazzara, sostenuta da una consulenza tecnica che ha evidenziato la correttezza delle sue decisioni cliniche. La famiglia della paziente, costituitasi parte civile, aveva richiesto giustizia per le presunte responsabilità mediche.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁