Precariato in Sicilia, 600 nuove stabilizzazioni entro l’anno
La stabilizzazione dei lavoratori precari del bacino “Emergenza Palermo” segna un nuovo passo significativo nel percorso promosso dal governo regionale siciliano. La Sas, società partecipata dalla Regione, ha annunciato l’assunzione a tempo indeterminato di altri 600 lavoratori entro la fine dell’anno, consolidando così un processo che nei mesi precedenti aveva già portato alla stabilizzazione di 900 persone.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso apprezzamento per il risultato ottenuto, definendolo un’importante conferma dell’impegno dell’esecutivo regionale verso politiche a favore dell’occupazione. “Esprimo grande soddisfazione e plauso per l’iniziativa della Sas, che prosegue con determinazione il percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari del bacino di ‘Emergenza Palermo’”, ha dichiarato il presidente.
Secondo Schifani, l’obiettivo raggiunto rappresenta “un traguardo importante, che conferma l’impegno del governo regionale nel promuovere politiche concrete a favore dell’occupazione e della dignità del lavoro”. Il presidente ha sottolineato inoltre il valore di una visione strategica incentrata sulla tutela dei lavoratori siciliani e sulla valorizzazione delle risorse umane del territorio.
“Questo risultato è il frutto di una visione condivisa e di una strategia che mette al centro la tutela dei lavoratori e la valorizzazione delle risorse umane siciliane”, ha aggiunto Schifani, evidenziando come il processo intrapreso dalla Sas rappresenti una soluzione concreta a una condizione di precarietà lavorativa protratta nel tempo.
Il governo regionale ribadisce così il suo impegno per una Sicilia che garantisca a tutti i lavoratori un’occupazione stabile e dignitosa, rafforzando il legame tra politiche occupazionali e sviluppo sociale.
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