Prevenire l’obesità nei bambini: il progetto del Policlinico di Messina
L’obesità infantile rappresenta una sfida crescente per la salute pubblica, richiedendo un approccio multifattoriale e preventivo. La UOC di Pediatria dell’AOU “G. Martino” di Messina si impegna attivamente in questo ambito, con un progetto incentrato sulla prevenzione e l’educazione precoce.
Il progetto “0-6 EpPOI – Educare per Prevenire l’Obesità Infantile” ha visto la collaborazione di specialisti guidati dalla Prof.ssa Malgorzata Wasniewska, che hanno implementato interventi diretti presso asili nido e scuole. Questi interventi includono incontri settimanali con famiglie e insegnanti, mirati a promuovere una cultura del mangiare sano e dell’attività fisica fin dalla più tenera età.
Presso il micro nido dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Antonella Cocchiara”, un’équipe multidisciplinare ha lavorato per sensibilizzare sul ruolo cruciale della motricità nell’infanzia, aumentando le ore dedicate al movimento. L’approccio multisettoriale ha ricevuto grande supporto anche presso l’EX CSA 4ˆ Istituto Comprensivo Leopardi.
I pediatri dell’UOC di Pediatria, con un interesse particolare nell’endocrinologia pediatrica, come Domenico Corica, Giorgia Pepe, Tommaso Aversa, Maria Francesca Messina e Mariella Valenzise, sono coinvolti nel progetto, il cui impatto sarà valutato anche attraverso ricerche a medio e lungo termine.
Secondo la Prof.ssa Wasniewska, l’obesità infantile è principalmente causata da cattive abitudini alimentari e stili di vita sedentari. Il progetto mira a intervenire prima che si manifestino problemi di salute correlati all’obesità.
Il Dott. Giorgio Giulio Santonocito, nuovo manager dell’AOU G. Martino, sottolinea l’importanza di un’azione preventiva e collaborativa che coinvolga specialisti, pediatri di famiglia e comunità nel contrastare le ricadute dell’obesità infantile sul sistema sanitario nazionale.
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