Progetto “Revolution” all’Archimede, erogatore d’acqua gratuito
Il liceo Archimede ha vissuto una giornata memorabile grazie all’iniziativa promossa dalla lista studentesca “Revolution”, che ha portato all’installazione di un erogatore d’acqua gratuito. Questo progetto è stato accolto con entusiasmo da tutta la comunità scolastica, segnando un significativo passo verso una maggiore sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Il Coordinatore del Gruppo, Valerio Marotta, è stato fondamentale nel realizzare questo obiettivo. Marotta ha gestito personalmente la comunicazione e le procedure burocratiche necessarie, dimostrando una notevole dedizione e impegno. La cerimonia di inaugurazione, avvenuta ieri mattina alle 9:30, ha visto la partecipazione di figure di rilievo come il Sindaco Federico Basile, la dirigente scolastica Laura Cappuccio, il Presidente dell’Amam Cecilia Di Bella, e Lino Cucè di Messinaservizi Bene Comune.
Durante l’evento, la dirigente scolastica ha elogiato l’iniziativa, sottolineando l’importanza di progetti che migliorano la vita scolastica e promuovono valori di sostenibilità e partecipazione attiva. Anche il Sindaco Basile ha espresso il suo sostegno, evidenziando come tali iniziative vedano i giovani protagonisti del cambiamento e dell’innovazione.
Nel suo discorso, Valerio Marotta ha dichiarato: “Quando ho portato avanti la nostra istanza, ero consapevole delle difficoltà riscontrabili per l’inizio dei lavori di ristrutturazione, ma ci abbiamo creduto e siamo riusciti a trovare delle soluzioni: dei problemi relativi ai lavori di ristrutturazione che sono stati interrotti per una disputa giuridica, ne abbiamo fatto un’occasione, riuscendo comunque a installare questo erogatore, dimostrando che con determinazione e impegno si possono superare gli ostacoli.”
La Presidente dell’Amam, Cecilia Di Bella, ha sottolineato l’importanza del progetto, in linea con gli obiettivi di un futuro più Green e Plastic Free.
In conclusione, Marotta ha affermato: “Nonostante l’esito delle elezioni, che non ci ha portato alcun seggio, abbiamo dimostrato di essere veramente interessati alla nostra scuola. Gli studenti devono ricordarsi che siamo noi i protagonisti del nostro futuro.”
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