Pronto Soccorso Milazzo: tre pazienti trattati con stupefacenti scaduti
Si è svolta oggi presso la VI Commissione Salute dell’Assemblea Regionale Siciliana un’audizione dedicata alla gestione dei farmaci scaduti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo. L’incontro, richiesto dal deputato regionale Matteo Sciotto, ha visto la partecipazione dell’assessore alla Sanità Giovanna Volo e dei rappresentanti del dipartimento Sanità a livello regionale e provinciale.
Durante l’audizione, Sciotto ha espresso profonda preoccupazione per quanto emerso: “Non si è trattato di un caso isolato, ma di tre episodi documentati in cui sono stati somministrati farmaci scaduti”. Secondo le informazioni riportate, un farmaco stupefacente (Contramal), scaduto il 31 maggio 2023, è stato somministrato a pazienti in tre occasioni diverse, rispettivamente il 25 giugno, il 25 luglio e il 3 settembre. “Sebbene sia stato dichiarato che entro sei mesi dalla scadenza non vi siano effetti dannosi – ha precisato Sciotto – l’efficacia del farmaco risulta comunque ridotta, causando potenzialmente maggiore dolore e un trattamento meno efficace”.
Il deputato ha sottolineato l’inefficienza del sistema di controllo, definendolo “carente” e responsabile della somministrazione continuativa di farmaci scaduti per mesi senza interventi tempestivi. Sciotto ha chiesto che i pazienti coinvolti siano informati dell’accaduto per valutare eventuali azioni legali.
In merito ai procedimenti disciplinari avviati, il deputato ha contestato i 29 provvedimenti aperti contro il personale, inclusa la sospensione del caposala, evidenziando l’assenza di prove specifiche e il rischio di colpire indiscriminatamente tutti i lavoratori. Ha inoltre ribadito la necessità di un intervento immediato nei confronti del Direttore del Pronto Soccorso, considerato responsabile della cattiva gestione e della tardiva riorganizzazione dei controlli.
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