Regione Siciliana: via libera alle stabilizzazioni del personale Covid
La Regione Siciliana ha avviato un percorso di stabilizzazione del personale Covid nel Servizio sanitario regionale. Una direttiva firmata dall’assessore alla Salute, dopo l’intesa raggiunta il 31 marzo scorso con le organizzazioni sindacali, concede agli enti e alle aziende della regione un periodo di trenta giorni, a partire da oggi, per aggiornare i propri piani del fabbisogno e individuare i posti vacanti da destinare a quei lavoratori che hanno prestato servizio in area sanitaria, socio-sanitaria e amministrativa durante l’emergenza pandemica.
La stabilizzazione riguarda quei lavoratori che hanno maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell’emergenza ma che, a causa dei limiti di legge, sono rimasti esclusi dalle procedure di stabilizzazione. Inoltre, se i posti disponibili dovessero risultare inferiori al numero di personale che ha diritto alla stabilizzazione, gli enti e le aziende potranno chiedere una rimodulazione motivata dei piani triennali di fabbisogno e della relativa dotazione organica.
La Regione Siciliana ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l’approvazione della graduatoria definitiva, così da consentire una rideterminazione del numero dei posti messi a concorso, tenendo anche conto dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Lo stop non interessa però le procedure di reclutamento dell’area medica, utili a fronteggiare la carenza di personale riscontrata nel Sistema sanitario regionale.
Il personale precario Covid che ha maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell’emergenza e che è rimasto escluso dalle procedure di stabilizzazione si vedrà riconosciuto un punteggio premiale sino a un massimo di 7 punti nei bandi di selezione. Questa garanzia dovrà essere prevista anche nell’ambito delle selezioni sospese che saranno riavviate dopo la riapertura dei termini per l’adeguamento alla direttiva dell’assessorato.
Fino alla definizione degli adempimenti previsti dal protocollo, gli enti e le aziende hanno la facoltà di prorogare i contratti in essere, sempre nei limiti di legge, se necessari per garantire il corretto ed efficiente svolgimento delle attività di gestione. La stabilizzazione del personale precario Covid rappresenta una buona notizia per chi ha lavorato in prima linea durante l’emergenza pandemica, ma anche una strategia per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria offerta in Sicilia.
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