Cronaca

Romano Alagna: addio all’imprenditore e mecenate siciliano

Romano Pietro Alagna

La città di Marsala e l’intera comunità vinicola siciliana sono in lutto per la scomparsa di Pietro Romano Alagna, imprenditore vinicolo e mecenate di grande rilievo, deceduto oggi all’età di 96 anni. Alagna, figura emblematica dell’enologia italiana, era presidente onorario delle storiche Cantine Pellegrino, fondate nel 1880, e nonostante l’età avanzata, continuava a frequentare quotidianamente lo stabilimento per dedicarsi al suo lavoro con passione.

La camera ardente è stata allestita presso le Cantine Pellegrino, dove il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia Alagna, sottolineando il grande impatto che Pietro Romano ha avuto sulla città: “Marsala perde uno dei suoi figli più amati e rispettati. Una persona d’altri tempi, con valori e principi solidi, che ha segnato la storia della città”.

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Enzo Sturiano, presidente del Consiglio comunale di Marsala, ha descritto Alagna come un “galantuomo apprezzato da tutti, non solo per le sue capacità imprenditoriali, ma anche per la sua umanità”. La comunità marsalese, ha aggiunto Sturiano, sentirà profondamente la sua mancanza.

Le esequie di Pietro Romano Alagna si terranno il 27 agosto presso la Chiesa Madre di Marsala. Nato il 21 aprile 1928, Alagna ha dedicato la sua vita alla promozione della viticoltura siciliana, contribuendo a trasformare la percezione del vino siciliano a livello internazionale. Pioniere del settore, è stato un sostenitore delle pratiche agricole sostenibili, valorizzando i terroir meno noti dell’ovest siciliano.

Oltre alla sua carriera imprenditoriale, Alagna è stato un generoso mecenate e un custode della cultura locale. Gli eredi Whitaker, ad esempio, gli affidarono l’archivio Ingham-Whitaker, che oggi è conservato presso le Cantine Pellegrino. Alagna ha anche contribuito al recupero della nave punica scoperta dall’archeologa Honor Frost, ricevendo per questo un’onorificenza dalla Regina Elisabetta II.

Paola Alagna, figlia dell’imprenditore, ha ricordato come il padre abbia lasciato un’impronta indelebile non solo nel mondo del vino, ma anche in quello dell’arte: “La sua passione per la bellezza e il suo impegno per la qualità saranno per sempre un faro per tutti noi”. Benedetto Renda, presidente delle Cantine Pellegrino, ha aggiunto che Alagna non era solo un imprenditore, ma anche una persona di grande umanità, la cui assenza lascerà un vuoto incolmabile.

Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, ha infine sottolineato l’importanza di Alagna come visionario e custode del patrimonio culturale siciliano, ricordando come le Cantine Pellegrino fossero per lui una seconda casa e famiglia.

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