San Francesco di Sales: Patrono dei Giornalisti e Comunicatori
In occasione della festa di San Francesco di Sales, presso la parrocchia “Sacro Cuore” di Sant’Agata Militello, l’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Patti ha organizzato un incontro per i giornalisti e gli operatori della comunicazione sociale del territorio tirrenico-nebroideo. L’evento si è concentrato sul tema dell’intelligenza artificiale e sul suo ruolo nel mondo dell’informazione.
Durante la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Guglielmo, è emerso un importante messaggio. Nell’era digitale, in cui il tempo scorre rapidamente, è essenziale dedicare tempo alla riflessione e alla pazienza. San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, è stato un grande comunicatore che ha diffuso la parola buona con impegno, anche in condizioni politiche difficili.
Successivamente, don Arturo Grasso, direttore regionale dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Cesi, ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale. Ha sollevato domande fondamentali sulla sua relazione con il giornalismo, sottolineando che l’intelligenza artificiale è una trasformazione che influisce sulla produzione e il consumo di contenuti informativi. Ha evidenziato l’importanza del vaglio critico e del pensiero critico nella valutazione delle informazioni generate dall’intelligenza artificiale.
Grasso ha anche parlato della post verità, in cui la verità è spesso influenzata dalle emozioni. Ha incoraggiato a non temere l’intelligenza artificiale ma a considerarla come un aiuto. Ha sottolineato che il giornalista rimane essenziale nel processo informativo, anche se il linguaggio e le competenze richieste possono evolversi.
Infine, il vescovo Guglielmo ha sottolineato l’importanza di un uso etico dell’intelligenza artificiale per evitare la disumanizzazione. Ha invitato a operare con onestà intellettuale e a gestire l’intelligenza artificiale con responsabilità.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁