Schifani contro i dazi USA: sostegno all’export siciliano
In seguito all’eventualità di un aumento dei dazi statunitensi sulle importazioni, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha avviato una strategia di tutela per le imprese locali, in particolare quelle del comparto agroalimentare. Un’analisi attualmente in possesso del governo regionale evidenzia che l’introduzione di barriere tariffarie da parte degli Stati Uniti potrebbe determinare una contrazione tra il 30 e il 40% del valore dell’export agroalimentare siciliano, che attualmente ammonta a 780 milioni di euro annui. I prodotti più esposti a tale rischio risultano essere olio, vino e pasta, principali voci delle esportazioni isolane verso il mercato nordamericano.
Renato Schifani ha dichiarato: “Sarà quello il settore più colpito, prevediamo una flessione non inferiore al 30 o 40%. Noi dobbiamo quindi tutelare questi esportatori, non certo con indennizzi perché sarebbero aiuti di Stato non consentiti dall’Ue”. Per mitigare l’impatto potenziale delle misure commerciali statunitensi, il governo regionale esclude l’opzione degli indennizzi, ritenuti incompatibili con la normativa europea sugli aiuti di Stato.
La risposta dell’amministrazione prevede invece un programma di accompagnamento all’internazionalizzazione, finanziato con fondi regionali. In questo quadro, la Regione intende attivare collaborazioni con le camere di commercio estere attraverso l’Agenzia ICE, partecipare a eventi fieristici internazionali e destinare almeno 5 milioni di euro allo sviluppo di nuovi sbocchi commerciali per le imprese siciliane.
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